05 marzo 2010

Moto nei cortili: ultima frontiera

title="Vietnam '08 - 71 - Saigon traffic di mckaysavage, su Flickr"
Vietnam '08 - 71 - Saigon traffic
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http://www.repubblica.it/motori/dueruote/2010/03/04/news/motodays-2507288/
(04 marzo 2010)
"Motodays è qui la festa - Show per moto e scooter
Ecco il salone delle due ruote che dall'11 al 14 marzo trasformerà Roma nella capitale del mondo dei motori
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Cutrufo, che ha ricordato di essere un "esperto motociclistica" e come tale sensibile ai problemi della categoria, ha spiegato come "favorire l'uso delle due ruote è un'azione di saggia amministrazione", soprattutto in una dimensione come quella di Roma dove gli spazi cittadini sono soffocati dalla presenza di tre milioni di autovetture. Di qui proposte come quella di consentire alle due ruote di percorrere alcune corsi preferenziali, "nastri d'asfalto attualmente occupati al 30 per cento" 


"L'amministrazione capitolina sta facendo tanto per questa categoria - ricorda poi Cutrufo - ...
Io stesso ho presentato al senato un disegno di legge nazionale finalizzato all'incremento della mobilità con motocicli, con una serie di interventi volti ad incentivare l'uso, .....


"Le case motociclistiche dovrebbero studiare sempre di più prototipi di veicoli a due ruote adatti a metropoli grandi come la capitale, che ricordo essere la città più grande d'Europa- ha detto ancora Cutrufo- fra le proposte allo studio del campidoglio c'è anche quella, come accade già a Firenze, di aprire i cortili del centro storico ai motoveicoli, per aumentare ancora il numero dei parcheggi. Tutto quanto sopra descritto in Europa già esiste, compresa la possibilità per le moto di usufruire delle corsie preferenziali, argomento che ha tanto appassionato i bloggers nei mesi scorsi. E' chiaro che ci riferiamo a piccole porzioni di corsie preferenziali, ovviamente prive di rotaie, ma una sperimentazione è necessaria in una grande città come la capitale per risolvere in parte il problema del traffico, sia che viaggi a due che a quattro ruote".
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Finalmente l'idea vincente! Trasformare Roma nella Capitale dei motori! Poteva essere la capitale della cultura, della storia, della cucina, dell'arte ... invece no! Trasformiamola nella Capitale dei Motori! Una Detroit   moderna!
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Si ritorna al parlare dell'apertura delle corsie preferenziali alle moto, "argomento che ha tanto appassionato i bloggers"!? Ovviamente prive di rotaie, e dato che ci siamo perchè non togliamo queste inutili rotaie, e direi anche fastidiose perchè impediscono un libero passaggio alle moto.
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"... di consentire alle due ruote di percorrere alcune corsi preferenziali, "nastri d'asfalto attualmente occupati al 30 per cento"
Ma le corsie preferenziali hanno un senso proprio perchè occupate al 30%! Se occupiamo le corsie all'80-90% cosa accade al passaggio di un ambulanza? Il mezzo pubblico come si troverà in questo nuovo caos? Ogni giorno centinaia di corse di bus sono interrotte dalla sosta selvaggia e dall'invasione selvaggia delle corsie preferenziali, se anche queste oasi felici saranno invase cosa succederà alla mobilità pubblica?
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" ... fra le proposte allo studio del campidoglio c'è anche quella, come accade già a Firenze, di aprire i cortili del centro storico ai motoveicoli, per aumentare ancora il numero dei parcheggi."
Il centro storico è già invaso, ora dobbiamo oltraggiarlo aprendo anche i cortili? Gli ultimi scorci di Roma si trovano solo attraverso i cancelli o i portierati che si affacciano nei cortili del centro storico! Sono anni poi che si chiede senza successo il libero accesso alle biciclette ai cortili condominiali e ora lo si da nel centro storico alle moto?
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"Tutto quanto sopra descritto in Europa già esiste, compresa la possibilità per le moto di usufruire delle corsie preferenziali ..."
Qualcuno dimentica che in Europa le grandi capitali hanno una rete metropolitana immensa, e che in superfice il trasporto occupa una parte minore. Mentre a Roma a causa di una scarsissima rete di Metro il grosso della mobilità pubblica avviene sui bus. E poi in Europa nessuno si sogna di avere il parco moto e motorini che abbiamo a Roma. Inoltre in Europa questa possibilità viene data (forse, in quali città?) dopo che esiste già una rete capillare di metropolitane, piste ciclabili, servizi efficienti di bike e car sharing, ecc.
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Invece di inneggiare a una Roma Capitale dei Motori (compreso il circuito di Formula 1) inneggiamo a una Roma dove si rivaluti la cultura e l'arte, la mobilità pubblica e la ciclabilità, la vivibilità e l'aria stessa che respiriamo!
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Stiamo per valicare l'ultima frontiera della mobilità pubblica oltre la quale ci aspetta il nulla!
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