title="south bound 08 di Looking Glass, su Flickr"
.Da cosa nasce questa corsa al Project Financing? Fa ridere il titolo di Metro di oggi "fondi privati" però in cambio gli si cedono terreni pubblici?! Ma allora i fondi i privati ce li mettono utilizzando terreni anche nostri?
Addirittura per il nuovo corridoio Colombo si dettagliano esattamente i terreni di interesse come al supermercato (Il progetto, a tal fine, si limita a segnalare le aree che sono in linea con le finalità del progetto come quelle in località Vigna Murata di proprietà della Provincia e quelle della Colombo.).
Il titolo di oggi di Metro:
Metro - 27 Settembre 2010
"Metro B1 e C - Fondi Privati per terminare le 2 linee"
Corriere - 27 Settembre 2010
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_settembre_25/metro-linea-c-finanziamenti-privati-1703832498486.shtml
"Metro linea C, approvato capitale privato:
1,2 milioni di euro da Colosseo a Prati
Alemanno: sì alla proposta di Astaldi, Vianini, Ansaldo, Lega Coop. In cambio le imprese gestiranno la tratta"
Repubblica - 27 Settembre 2010
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/09/26/news/metro_b1-7453531/
"Alemanno: novità per la metro B1
"Sì al prolungamento Jonio-Bufalotta"
Il sindaco ha spiegato che "per questo nuovo impegno Roma Metropolitane intende adottare lo schema utilizzato per la tratta Rebibbia/Casal Monastero, che prevede un concorso di capitale pubblico in project financing. Grazie al Comune, che mette a disposizione tre aree pubbliche, la società privata che risulterà vincitrice del bando di gara avrà a disposizione cubature per edilizia residenziale e a servizi e il ricavato di questo investimento potrà essere utilizzato proprio per finanziare questo nuovo tratto della metro B1".
Repubblica - 27 Settembre 2010
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/09/25/news/metro_c_il_comune_apre_all_ipotesi_di_project_financing_ben_accolta_la_proposta_di_astaldi_pianini_ansaldo_e_lega_coop-7423916/
"Astaldi, Vianini, Lega Cooperative e Ansaldo sono le aziende che stanno realizzando la terza linea. Il 20 settembre hanno formalizzato la proposta di investimento privato per sostenerne i costi. In cambio chiedono la gestione. Roma metropolitane ha girato l'offerta al Campidoglio. Entro tre mesi è atteso un piano economico per vagliare meglio l'offerta"
Corridoio Colombo
http://www.oice.it/adon.pl?act=doc&doc=320151
"La prima di queste opere riguarda la linea metropolitana del Corridoio Colombo prevista dal Piano della Mobilità ...
Sulla base dei dati economici forniti da questa impresa il costo dell’opera ammonta a circa €1.000.000.000."
...
"Il progetto del mosaico urbano prevede la costruzione di alcuni edifici pubblici di pregio architettonico da destinare al decentramento delle attività direzionali pubbliche dal centro storico.
Per la valorizzazione della Colombo è stato ipotizzato un design ambientale di livello che utilizzi tutte le aree confinanti sui due lati della Colombo, per costruirvi un Parco pubblico monumentale dotato di arredi urbani ed importanti opere d’arte. La maggior parte di queste aree sono di proprietà del Comune, il resto sono della Fiera di Roma e della Confcommercio.
Per quanto riguarda gli uffici da destinare al decentramento, il progetto prevede che la loro costruzione avvenga su aree pubbliche in modo da destinare l’intero ricavo riveniente dalla loro valorizzazione alla copertura dei costi delle tre opere. La localizzazione dell’intervento è ovviamente una scelta politica. Il progetto, a tal fine, si limita a segnalare le aree che sono in linea con le finalità del progetto come quelle in località Vigna Murata di proprietà della Provincia e quelle della Colombo."
Per chiudere con 2 risate
Repubblica - 27 Settembre 2010
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/09/26/news/metro_b1-7453531/
"....
Alemanno ha colto l'occasione per ringraziare Roma Metropolitane "per aver rispettato il crono-programma della linea B1 della metropolitana che consentirà, come previsto, l'apertura della tratta Bologna/Conca d'Oro nel gennaio 2012 e nel 2013 il prolungamento fino a viale Jonio", ha aggiunto il sindaco che ha visitato gli scavi della futura stazione Jonio. "
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Di seguito Comunicato ufficiale RomaMetropolitane a inizio lavori
Siamo partiti da un comunicato ufficiale Comune(Veltroni) e RomaMetropolitane a inizio lavori che datava il termine lavori per Conca D'Oro per Agosto 2010 e siamo arrivati a Gennaio 2012 con una fermata in meno (ossia il 25% di lavori in meno sulle fermate). Per non parlare dei costi che sono aumentati di circa il 50% se non erro.
3 commenti:
Il project financing non significa altro che il privato mette i soldi per costruire qualcosa di pubblico. Essendo il privato un'azienda a scopo di lucro, i soldi che investe devono rientrare: quindi l'ente pubblico deve dare qualcosa in cambio: concessioni, terreni, qualsiasi cosa.
Se non sta bene allora si usi il sistema di finanziamento pubblico, con la consapevolezza che di fondi pubblici per le opere infrastrutturali ce ne sono sempre meno, a causa dei debiti che l'Italia, dallo Stato, alle regioni fino agli enti più piccoli, hanno accumulato nel corso degli anni.
Ciao noideologia, il tuo discorso fila liscio come l'olio, forse anche troppo. La mia paura è che nella corsa a voler realizzare si stia svendendo il "bene pubblico"! E allora viva l'ICI e le tasse locali, spendevo qualche centinaia di euro ma almeno ero io (Comune, provincia e Regione) che decidevo cosa fare, come farlo e chi doveva farlo. Ora invece siamo messi che qualcuno viene e decide cosa fare, come farlo e cosa vuole in cambio. E poi farà un servizio migliore? Chi ci dice che il biglietto della futura metro C non ci costerà 2 euro perchè le ditte devono rientrare dei soldi spesi? E poi spero che non si barattino aree vincolate o si vada in deroga al PRG su ogni zona di Roma. Magari mi troverò anche una fermata alla Bufalotta della metro ma con altre 50/100mila nuove persone che ci abitano.
Se fatto da amministratori incompetenti o addirittura collusi, questo rischio c'è. Ma non ci sono altre alternative: non c'è ICI o altro che possa portare i miliardi (già, miliardi) di euro per le infrastrutture. Purtroppo o così o (poco e) niente. La chiave di lettura si chiama debito pubblico, le note a margine Europa e default.
Ormai è troppo tardi per metterci una pezza, ci si doveva pensare prima.
Saluti.
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