Cosa vuol dire "Roma Cambia" se si blocca una gara d'appalto avviata proprio per cambiare in meglio il volto di Roma?
Si legge sul sito: http://www.andreadepriamo.it/index.asp?page=notizie_view.asp&id=617 (del consigliere municipale A. De Priamo)
"Con soddisfazione pubblichiamo il seguente manifesto".
La soddisfazione di chi? Quali sono le motivazioni che hanno spinto alla sospensione di questa gara? Quali erano i problemi emersi in relazione al progetto filobus?
Nessuno sa nulla, si ferma una gara sospirata da decine di migliaia di cittadini e non si danno giustificazioni.
Quali le migliorie che si vogliono apportare? Con quali cittadini si dovrà scegliere "le soluzioni migliori per il trasporto pubblico sul territorio" se già il progetto del filobus era stato figlio di un decennio di confronto tra istituzioni e cittadini, confronto aspro e ricco di compromessi, come tutti i confronti che si tengono nelle democrazie? Dai vari siti dei comitati di quartiere interessati emerge solo sconcerto, il sito del comitato di Trigoria è una pioggia di commenti allibiti.
Forse tutto questo perchè si vogliono salvare i pini di Via Laurentina? Ma quanto vale un albero rispetto al vantaggio di una mobilità pubblica efficente e ecologica. Il Filobus era un compromesso scarso rispetto al tram? Questa volta avrei accettato un compromesso se valeva la creazione di una rete di trasporto pubblico in breve tempo e a costi ridotti.
Si pensa al prolungamento della metro B fino a Trigoria? Ma fra quanto potrà essere attivo, forse nel 2020-2022? E i fondi dove saranno reperiti se già ora l'amministrazione comunale a quanto dice il sindaco è in rosso spaventoso e forse non ci sono i soldi per completare la linea C e partire con la D?
Ultima nota un pò ironica/polemica: dalla biografia di De Priamo leggo: "Cresce tra i quartieri Poggio Ameno, Eur e Serafico ....", che dire....
Invece, la mia personale esperienza ventennale 1981-2000 al Laurentino38 (5 anni da pendolare all'ITIS a San Paolo, 6 anni alla Sapienza, 3 anni Via della Vignaccia) mi suggerisce un solo pensiero:
la mobilità pubblica deve essere prioritaria su tutto!
Togliete dall'isolamento trentennale il Laurentino e Trigoria!
Liberate dalla morsa del traffico le nuove zone (Tor Pagnotta, ecc.)!
Iniziate a costruire una nuova mobilità invece di sospendere!
1 commento:
Ciao,
guarda sono d'accordo con te. L'idea di sospendere la costruzione del corridoio è una gran cazzata. Questo al di là del colore politico, e te lo dice uno che sicuramente non vota ad estrema sinistra.
La situazione della mobilità romana è disastrosa e ci vogliono amministratori con le palle, altro che sospendere la costruzione del corridoio protetto. A questo punto, se le cose non cambiano, per me anche Alemanno ha fallito, e lo dico con rammarico perché ci avevo messo tante speranze, dopo le delusioni, per me, di Rutelli e Veltroni. Sembra che noi italiani abbiamo veramente la maledizione di avere amministratori mediocri, sempre.
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