21 luglio 2008

Metro B1: Report 2007

Questa storia della metro B1 mi sta appassionando, perchè apre gli occhi su cosa vuol dire costruire una nuova linea di metro o solo un prolungamento in Italia.
Come al solito Report precorre i tempi:
LAVORI SFINITI
di Stefania Rimini
In onda domenica 15 aprile 2007 alle 21.30
"MILENA GABANELLI IN STUDIO E’ un film già visto. Tanto per avere un’idea, solo la fase di progettazione di un qualsiasi lavoro di una certa entità richiede dai 4 ai 6 anni di tempo. Bene a progetto finito, tutti d’accordo, gara d’appalto fatta, un anno e mezzo fa partono i lavori, e dopo qualche mese viene fuori una complicazione e 1 stazione su 4 ce la scordiamo. Stavamo parlando della costruzione della nuova linea della metropolitana a Roma. In Italia le metropolitane hanno sempre avuto tempi biblici e costi ciclopici. A Milano per esempio l’ultima linea della metropolitana tra l’inizio del progetto e la fine, i costi sono aumentati dell’800%. Quello che non è andato in rotaie è andato in tangenti. Sta di fatto che sono le più care d’Europa. Ma adesso stiamo parlando di Roma però, e Roma é Roma, come scavi c’è una sorpresa. Se l’amministrazione non viene dalla luna questo non può non metterlo in preventivo. Il progetto per la linea B1 era partito un anno e mezzo fa e le stazioni dovevano essere 4. Passa neanche un anno che salta fuori il primo intoppo. La gara d’appalto era stata assegnata al massimo ribasso, così basso che si era presentata una sola impresa e come da manuale salta fuori l’intoppo, salta fuori la variante e il prezzo si alza. Ma perché salta una fermata, che cosa è successo?
MAURO CALAMANTE – Ass. politiche mobilità Comune di Roma Questa stazione quando siamo andati ad arrivare a questo punto è nato un problema nel senso che dopo aver fatto i campi prova, i consolidamenti necessari rispetto a quello che sta sopra in superficie esistente oggi si è detto che i tempi non potevano essere quelli esistenti da progetto e ci stiamo orientando per non realizzare più questa stazione. Però prolunghiamo la metropolitana.
STEFANIA RIMINI FUORI CAMPO In pratica, è scattata la classica variante perché il progetto era una cosa e la realtà è un’altra.
STEFANIA RIMINI Cioè quanto sarebbe costata in più?
FEDERICO BORTOLI - Amm. delegato Roma Metropolitane La previsione era che rispetto al quadro contrattuale che era di circa di 75 milioni di euro, la stazione sarebbe potuta costare circa 110, 115 milioni di euro, risorse che essendo finanziamenti pubblici non ci sono e avrebbe comunque comportato un allungamento di tempi di realizzazione almeno di 12 o 18 mesi.
STEFANIA RIMINI Ma perché costa di più in parole povere?
FEDERICO BORTOLI - Amm. delegato Roma Metropolitane Costa di più perché proteggere i fabbricati che sono qui intorno e consolidare il terreno richiede delle attività di consolidamento sicuramente maggiori e più consistenti di quelle che erano state ipotizzate quando nel 2000 questo progetto era stato concluso.
STEFANIA RIMINI FUORI CAMPO Ma non lo sapevano prima? Il progetto l’aveva fatto la società di famiglia dell’ex ministro Lunardi, la Rocksoil. Adesso che è saltata fuori una variante i costi aumentano.
MAURO CALAMANTE – Ass. politiche mobilità Comune di Roma Certo che c’è un incremento del costo, di circa 75 milioni di euro.
STEFANIA RIMINI La dovete rimettere a gara?
MAURO CALAMANTE – (Ass. politiche mobilità Comune di Roma) No, la fa la stessa società che ha aggiudicato questo primo tratto.
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