17 febbraio 2009

Metro D: vale tutto il contrario di tutto!

17/02/2009 - Il Tempo
(http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2009/02/17/991007-bilancio_privati_metro.shtml)
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E proprio sul fronte delle infrastrutture, è sempre il sindaco ad annunciare che «nei prossimi giorni faremo incontri con investitori privati per fare in modo di finanziare, attraverso il project financing, ciò che oggi ha carenze di investimento, come il prolungamento della linea B e la linea D. Vogliamo trovare le risorse per fare andare avanti questo piano di metropolitane che non abbiamo definanziato - ha precisato il sindaco - ma trovato senza finanziamenti». 
...."
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Qualcuno capisce qualcosa?
E' un gioco effettuato consapevolmente da Sindaco, assessore Marchi e RomaMetropolitane per prima piangersi addosso e poi cercare nuovi fondi dopo essersi strappate le vesti?
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Oppure, il rapporto Sindaco - Assessore è fuori controllo? Un giorno Marchi afferma la morte prematura della linea D, il giorno dopo il Sindaco la resuscita?
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Oppure, il Sindaco si è accorto che le sparate di Marchi dei giorni precedenti sulla soppressione della linea D e del prolungamento della B hanno creato un terremoto tra le testate giornalistiche e a cascata sui cittadini e a questo punto ha fatto un passo indietro?
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Nella soppressione della linea D per mancanza di fondi avevo intravisto, forse erroneamente, lo zampino di Tamburrino/ItaliaNostra (ora presente nella commissione speciale istituita da Alemanno per risolvere i problemi della mobilità) che da anni parla di un sovradimensionamento della linea D e di scelte progettuali errate. Sembrava questa l'occasione per fargli buttare via l'attuale progetto della D e rivederlo secondo altre direttive(http://www.cesia.eu/metrod/doc/Osservazioni%20Linea%20D.pdf).
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Nel frattmpo RomaMetropolitane ormai sembra scollegata, quasi consapevolmente disallineata, rispetto alla giunta comunale. Così come già successo per la storia del filobus-EUR anche in questo caso usa la rassegna stampa del suo sito in maniera fortemente selettiva. Quando Marchi, così come avvenuto nei mesi scorsi, annuncia blocchi delle gare e fermi dei progetti, RomaMetropolitane non pubblica alcuna rassegna stampa. In questo caso in una settimana di delirio giornalistico RomaMetropolitane non pubblica alcun articolo, poi se ne esce con un trafiletto del Corriere dove 500 cittadini chiedono il mantenimento degli impegni realizzativi della linea D e della "B2".
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Bo che dire la situazione è assolutamente ingarbugliata. 
Lo stato di confusione/frustrazione per me è molto alto, faccio fatica a portare avanti serenamente questo BLOG. E' sempre più difficile centrare gli obbiettivi e focalizzare gli argomenti.
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Mi sembro Moretti, deluso alla fine della partita (confuso dalla scelta di tirare un rigore alla sinistra o alla destra del portiere, allegoria di una sofferta scelta politica), mentre ricorda i momenti migliori della sua infanzia:
"...
Le merendine di quand'ero bambino non torneranno più! 
I pomeriggi di Maggio! 
Mamma! 
Mia madre non tornerà più! 
Il brodo di pollo quand'ero malato, gli ultimi giorni prima delle vacanze..."

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Di che cosa stanno parlando? L'accordo per il project financing della D c'era già con Pizzarotti/Condotte. Il prolungamento della B era (parzialmente?) finanziato. Di che cosa stanno parlando?

Anonimo ha detto...

ah, volevo dire che a capo di Metropolitane di Roma c'è Chicco Testa che orbita nell'ambiente politico della Margherita (se non erro).
In Italia purtroppo abbiamo anche il problema che le cose si fanne se si è in colore politico e non per il bene dei cittadini...

Anonimo ha detto...

interessante lettere di un lettore de Il Messaggero

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=48679&sez=HOME_ROMA

Anonimo ha detto...

link attivo:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=48679&sez=HOME_ROMA