10 novembre 2016

Tuscolana Ciclabile: "Al mio segnale, scatenate l'inferno!"

This is badass-battle-madness

Il Bike Manager al Comune fresco di nomina (Paolo Bellino), l'Assessore all'ambiente e mobilità del VII Municipio (Marco Pierfranceschi), l'Assessore alla mobilità del Comune (Linda Meleo) e il Presidente della Commissione Mobilità Comunale (Enrico Stefano) iniziano il percorso della realizzazione delle Bike Lane a Roma con un progetto ambizioso, se non impossibile!
Certo è che se dovesse essere realizzato in tempi brevi e con successo, sarebbe una vittoria senza precedenti che aprirebbe una breccia difficilmente colmabile nella mentalità cittadina legata fortemente all'utilizzo del mezzo privato a motore e porterebbe a ripensare a tutta l'urbanistica e la mobilità di Roma.


Questo manipolo di quattro referenti politici sarà in grado di portare avanti questa rivoluzione e "scatenare l'inferno(positivo)" su una delle consolari di Roma più drammaticamente afflitte dal problema del traffico?
Contro cosa si vanno a scontrare? Sicuramente dovranno affrontare l'eterno problema della doppia fila delle auto private, i furgoni sporgenti dei bancarellari che stazionano dalle 8:00 alle 20:00, i camion del carico e scarico merci dei vari negozi e supermercati, lo strapotere del traffico privato che vedrà assottigliare il suo spazio considerato ingiustamente privato e dovuto, i negozianti che vedranno nell'assenza di sosta selvaggia un possibile mancato introito, ... e altro ancora che sarà solo da scoprire.
Per farsi un idea basta vedere qualche immagine ...







Io in questo progetto ci credo e credo che solo persone scollegate da qualunque sovrastruttura pregressa possano portarlo a termine.
Il manipolo dei quattro sopra credo siano le persone giuste in grado di realizzarlo, il problema vero però è un altro, saranno in grado di sostenere la tempesta mediatica e politica a cui saranno sottoposti durante e dopo?
Forse era meglio partire con un progetto meno ambizioso?
Per fortuna i primi risultati dovrebbero vedersi a breve, così facilmente potremo analizzarne i risultati.

08 novembre 2016

Caro Sindaco Virginia Raggi ... 130 giorni dopo

tuesday to-do list

A Giugno a due settimane dal ballottaggio avevo elencato in un POST i punti forti in tema mobilità per cui la Raggi si era spesa e che secondo me erano un valore aggiunto sul suo programma.

Li rielenco di seguito secondo quelle che erano la mie priorità:

  1. NO alle olimpiadi di Roma
  2. SI alla realizzazione del TRAM SAXA RUBRA - SUBAUGUSTA (con una progettualità che comprenda la sua prosecuzione verso l'EUR)
  3. SI alla analisi costi benefici della Metro C, con possibile prosecuzione dell'attuale progetto o revisione a partire da Colosseo
  4. SI all'utilizzo di strumenti innovativi di mobilità urbana, come ad esempio le funivie
  5. SI all'ampiamento della rete ciclabile e alla realizzazione delle Bike Lane per incentivare la mobilità, mettendo il GRAB su un binario parallelo ossia quello delle infrastrutture turistiche
Ora sono passati 130 giorni dall'elezione a Sindaco e mi sembra giusto fare le prime valutazioni.
Punto 1. Confermato! Siamo usciti definitivamente dal Tunnel delle Olimpiadi e ora si può iniziare a lavorare senza indebite pressioni esterne.
Punto 2. Sono uscite le prime comunicazioni ufficiali sulla volontà di attivare tavoli progettuali per ben 5 linee di Tram e di sicuro la linea sulla Togliatti è una di queste. Rimane ancora da capire se con un idea di prosecuzione verso l'EUR...
Punto 3. Di pochissimi giorni fa la scelta di chiudere il capitolo RomaMetropolitane, pensare ad arrivare entro il 2021 a Colosseo e di fatto di darsi un tempo ragionevole per capire se proseguire e come.
Punto 4. Sempre di pochissimi giorni fa l'annuncio di avviare una fase di analisi progettuale per la funivia Casalotti. 
Punto 5. La definizione di un bike Manager motivato e di vari assessori municipali profondi conoscitori del mondo delle due ruote fa ben sperare. Si parla molto di Bike Lane(Venerdì 11/11 Commissione mobilità comunale su Bike Lane sulla Tuscolana da Subaugusta a Quadraro) e di superamento di passaggi non sicuri(progetto presentato ieri per superamento sicuro tunnel Santa Bibiana).

Aggiungo una forte volontà a definire una nuova rete di corsie preferenziali in sede protetta.

Mi sembra ci siano forti segnali di cambiamento, una nuova forza propulsiva.
Ancora di fisico si è visto poco, ma visto il perimetro limitato di tali progetti credo che i primi risultati si potrebbero avere già nei primi mesi del 2017.

07 novembre 2016

Funivia a Roma - Battistini Casalotti - Il percorso (Seconda puntata)

Ropeway

Dopo la pubblicazione di ieri del post su Facebook della Meleo proviamo a tracciare su Google Map l'ipotesi di tracciato della Funivia Casalotti Battistini.


Primi commenti a caldo sono legati al numero troppo elevato di fermate intermedie e alla lunghezza del tracciato.
Tre fermate intermedie rallentano troppo i tempi per percorrere l'intero percorso, inoltre elevano troppo i costi di realizzazione e di gestione, infatti così vanno realizzare tre stazioni intermedie e due capolinea. Una cosa ragionevole sono due capolinea e al massimo una fermata intermedia.
Il percorso troppo esteso è poco funzionale legato alla tipologia di infrastruttura "funivia".
Ultimo appunto il refuso sull'immagine...Funicolare quando poi si parla di Funivia...

03 novembre 2016

Funivia a Roma - Battistini Casalotti - Prima puntata

Ernie the Explorer

In attesa dei primi dettagli sul progetto Funivia a Roma proposta dalla Giunta M5S, provo a mettere in campo qualche dato.
Premessa a scanso di equivoci... io sono favorevole.

Vantaggi degli impianti a fune nelle Città (Leitner)
Introduzione molto di parte, presa da uno dei più grandi produttori mondiali


  1. Ingombro contenuto
  2. Vista insuperabile
  3. Passaggio ad uso esclusivo
  4. Superare gli ostacoli
  5. Tempi di percorrenza regolari e trasporto continuo
  6. Tempi di costruzione brevi
  7. Affrontare pendenze maggiori
  8. Collegamento con zone ricreative
  9. Bilancio energetico positivo
  10. Costi di investimento e di gestione relativamente bassi
  11. Architettura

Provo a calare i punti sopra riportati nell'ipotesi progettuale che si sta per definire a Roma.
Di seguito i punti che mi sembrano veramente interessanti:

3. Passaggio ad uso esclusivo e 5. Tempi di percorrenza regolari e trasporto continuo
La soluzione funivia non è dipendente da traffico e problematiche atmosferiche, di fatto assicura tempi certi di percorrenza, almeno non dipendenti da fattori esterni.

4. Superare gli ostacoli
Caratteristica molto utile nella zona interessata dal progetto, che dovrebbe superare il GRA.

10. Costi di investimento bassi e 6. Tempi di costruzione brevi
Vista la situazione attuale di Roma, con traffico e inquinamento a livelli critici e con le casse vuote non sono dettagli da poco.

11. Architettura
Funzione di rivalutazione urbana con stazioni moderne e efficienti

19 agosto 2016

Proposte Connessione Tuscolana EUR

[abominable snowman]

Il post che segue è embrionale...lo evolverò/consoliderò strada facendo...

I territori che sono compresi tra le due consolari Laurentina e Tuscolana sono ad oggi delle terre inesplorate. I pochissimi esploratori sono tornati negli anni con racconti fantastici in cui si narra di creature mitologiche presenti ancora allo stato selvaggio che sono identificabili tra l'abominevole uomo delle nevi in inverno, il bigfoot a primavera e l'anello mancante in estate.
Pochissime sono ancora le rotte percorse e ancor meno quelle tracciate sulle mappe. Una sola carovana ne attraversa le lande selvagge ogni giorno da almeno 25 anni l'ormai mitico 765, più che un bus ormai un apripista. Da poco più di un anno gli si è affiancato il 789 che raramente cerca di trovare nuove vie, d'estate ad esempio è soppresso...chissà se sopravviverà.
Alcuni pionieri, compreso il sottoscritto, negli anni si sono avventurati con mezzi di fortuna (tipo biciclette) alla ricerca di passaggi nel nulla, ma si sono scontrati con strade dissestate e piene di auto sfreccianti, cancelli chiusi, stradine private, ecc.

Territorio
Ebbene si, questo territorio sconfinato, che sulla carta per circa l'80% comprende un Parco Regionale, di pubblico e fruibile ha ben poco. Di fatto questo parco, al di la del suo valore storico-naturalistico , senza una vera e propria attuazione dei piani previsti (Piano del Parco) è diventato negli anni un pesante vincolo allo sviluppo della mobilità pubblica dal quadrante est al sud. Da anni si parla di pianificazione, di valorizzazione di alcuni punti, di creazione di servitù di passaggio per persone e bici, ma nulla si muove...anzi la situazione peggiora e in alcuni punti il privato in modo lecito o meno satura gli ultimi spazi di territorio rimasti liberi che, se valorizzati, potrebbero creare nuovi sbocchi alla mobilità privata dolce o a quella pubblica.
Inoltre ci si aggiunge l'incapacità di risolvere problemi decennali legati all'occupazione del territorio con attività non consone con il contesto, parliamo di autodemolizioni, piccole aziende, ecc. Da anni si parla di delocalizzazione ma nulla si muove.

Corridoio della Mobilità
Sin dalla genesi del Piano Regolatore si è pensata la realizzazione di un Corridoio della Mobilità tangenziale:

  • T3 “Saxa Rubra – Cinecittà”: Saxa Rubra (Roma Nord) – Fidene (FR1) – Bufalotta – Serpentara (metro B1) – quartiere vigne Nuove – Talenti (metro D) – Casal de’ Pazzi – Ponte Mammolo (metro B) – Parco Aniene – Colli Aniene (metro C1) Togliatti (FR2) – centralità Centocelle (metro C) – centralità Torre Spaccata – Subaugusta (nodo di corrispondenza tra metro A e corridoi di superficie T3 e T4) – Cinecittà (metro A).  
  • T4 “Cinecittà – Laurentina Eur” come prosecuzione del T3: Cinecittà (metro A) – Appia Antica – Tor Carbone – Vigna Murata – Laurentina Eur (metro B), con un’assurdo tracciato all’interno del Parco degli Acquedotti.
Ora quanto sia realizzabile un corridoio della mobilità serio su Via di Tor Carbone è tutto da vedere, comunque la necessità di realizzarlo è stata ratificata da oltre 10 anni. Inoltre la famosa iniziativa popolare per fare pressione sulla sua realizzazione sta andando avanti da anni, e da pochi mesi ha ripreso vigore...Purtroppo sempre più insistentemente si parla solo della tratta SaxaRubra-Subaugusta, utile ma non risolutiva dei problemi del traffico romano. Continuo ad essere dell'idea che solo affrontando la connessione con l'EUR questo corridoio avrà un senso. Si rischia di fare si un opera di collegamento fra 3 linee di metro, e ari treni ma poi senza un utenza bordo...
Info storiche:


Tram/Metro Leggera
Da qualche hanno sto lavorando ad alcune proposte di realizzazione, non di un semplice corridoio di mobilità ma ad un tram/Metro Leggera che possa sostenere maggiori flussi di traffico.
L'idea mi è venuta dal progetto realizzato dal Comune di Roma stesso per la Metropolitana Leggera Anagnina Torre Angela dove ho trovato numerosi spinti creativi per definire la mia proposta di collegamento Tuscolana-EUR sono suggestioni, idee, proposte che potete trovare qui :


Se veramente la Raggi dovesse dare priorità alla tratta SAXA RUBRA- SUBAUGUSTA si inizi a progettare il tutto tenenendo ben presente il proseguimento verso l'EUR!!

Prolungamenti Metro
Altro tema importante è la possibilità di ovviare a corridoi o tram con dei prolungamenti delle metropolitane, che potrebbero essere la Metro B già in essere o la futura Metro D, come in parte già pianificato almeno fino a Via di Grotta perfetta.
In questi post le ipotesi fatte all'epoca per il prolungamento della metro D, ma comunque valide per il prolngamento della metro B:
Metro D prolungamento 1
Metro D prolungamento 2

Trenino
Questa proposta è fanta-mobilità, però ha il suo fascino.
Da anni si parla di realizzare un stazione per i treni all'altezza di Via Selinunte, e allora perché non creare una sorta di anello/semicerchio che passando con un treno e sfruttando la line di collegamento FR7-FR8 passi da Termini-Stazione Tuscolana-Nuova Stazione Selinunte-Stazione Torricola(Percorso Giallo)-per poi deviare verso Metro Laurentina... Come non so però 3/4 delle infrastrutture e dei passaggi ci sarebbero già...

Ciclabilità
Più volte in questo blog sono tornato sul tema dello sviluppo della ciclabilità nel quadrante sud est. Ormai dal 2012 con il Piano Quadro della Ciclabilità (Alemanno) e poi ratificato/rafforzato con il PGTU (Marino) del 2015 il Comune di Roma ha individuato come propria priorità la definizione di un anello tangenziale ciclabile che colleghi il Parco degli Acquedotti con l'EUR.
Ma nulla di tutto questo è stato fatto, addirittura circa il 50% dell'opera risultava già finanziata.
Ma ora da circa due anni si parla solo di GRAB, infrastruttura che lo stesso Comune non ha mai pianificato e progettato nei suoi piani ufficiali e approvati in forma definitiva.
Inoltre lo stesso Comune realizza opere che addirittura vanno in senso contrario:
- realizzazione della rotatoria VignaMurata/Ardeatina/Tor Carbone fuori legge perché non ciclabile
- realizzazione dell'illuminazione a bordo strada su Via di Vigna Murata che di fatto inibisce alla realizzazione di qualsivoglia futura forma di infrastruttura ciclabile.

Piano Quadro della Ciclabilità
Con Deliberazione dell' Assemblea Capitolina n. 27 del 24.04.2012 viene approvato il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale.
Sotto qualche frammento.
Corridoi Principali (da Piano Quadro)

Stato dell'arte (sempre da Piano Quadro)
La ciclabile Vigna Murata è interamente finanziata

Allegato T1 (sempre da Piano Quadro)
Strade su cui è pianificato un percorso ciclabile


Relazione Tecnica (sempre da Piano Quadro)

Relazione Tecnica (sempre da Piano Quadro)
Scenari a breve - Connessione Acquedotti-EUR


Piano Generale del traffico Urbano
Il nuovo PGTU è stato approvato dall’Assemblea Capitolina con Delibera n. 21 del 16 aprile 2015.

PGTU - dalle Regole ai Sistemi







Sottopasso Appia Antica
Comune di Roma: Il progetto per il tunnel Appia antica
Dalla giunta Veltroni e dall'ultimo Piano Regolatore approvato si delinea la realizzazione del Sottopasso dell'Appia Antica, un'opera piuttosto costosa e infrastrutturalmente impegnativa, la quale però (per quanto ne so) non prevedeva la definizione di componenti dedicate al trasporto pubblico.
Sicuramente una possibile soluzione potrebbe essere la revisione di tale progetto prevedendo almeno la realizzazione di una metro leggera, o di corsie preferenziali...
La definizione di tale sottopasso nei programmi iniziali avrebbe lasciato spazio alla definizione di corridoi per il trasporto pubblico in superficie, permettendo così un riutilizzo più green per Via di Vigna Murata e Via di Capannelle, soluzione che mi lascia perplesso in termini di costi e di volontà di perseguirla da parte dell'Amministrazione.



Monorotaia
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma(Commissione Trasporti)
Sistemi di trasporto pubblico su Monorotaia
Una proposta per Roma, 2008
"Nel successivo tratto, dopo Cinecittà, nella zona del Parco Acquedotti e Parco Appia Antica, la linea monorotaia avrebbe due possibilità:

  1. inserirsi nel doppio tunnel di sotto-attraversamento stradale del Parco, attualmente previsto dal NPRG. E’ infatti possibile studiare un manufatto-galleria che abbia un vano per il transito della monorotaia, per evitare di impegnare una sede a fianco delle corsie stradali;
  2. sfruttare la peculiarità della monorotaia di essere pensile, realizzando un passaggio in quota o a livello poco emergente dal terreno naturale, cercando di celare l’infrastruttura facendola correre lungo gli avvallamenti naturali, ed anche, in qualche breve tratto, entrare in galleria (ciò senz’altro per sottopassare l’antica Via Appia), realizzando a cielo libero due importanti fermate di tipo archeo-stazioni, cioè a servizio dei visitatori del Parco degli Acquedotti e del Parco Archeologico Appia Antica, offrendo ai viaggiatori delle incomparabili visioni dell’ambiente storico-naturale dei parchi, producendovi così solo impatti sostenibili.

E’ da notare che, con la soluzione B si realizzerebbe un tracciato che potrebbe anche discostarsi da quello dell’arteria stradale, riducendone la lunghezza e quindi l’impatto, e rendendo indipendente la realizzazione della infrastruttura di trasporto pubblico (monorotaia) da quella di trasporto promiscuo (sottopasso stradale).
Nel tratto in penetrazione al quartiere EUR, sarebbero possibili almeno due tracciati:

  1. una prima soluzione, che va dall’intersezione monorotaia/V.Grottaperfetta fino ai nodi P.le Agricoltura e Metro-B EUR Magliana, passando per lo svincolo Tintoretto/Laurentina, realizzando la strategica connessione con la Metro-B/Rm-Lido;
  2. una seconda soluzione, centralissima, in cui la linea aerea monorotaia percorrerebbe il braccio Sud-Est della futura arteria di PRG dall’intersezione con Via Grottaperfetta fino a Via Vigna Murata e poi, seguendo questa, alla Staz.Metro-B Laurentina; sarebbe auspicabile, per evitare agli utenti diretti al centro-EUR un trasbordo per una sola fermata, un prolungamento per Viale dell’Aeronautica (anche qui passando in quota nello spartitraffico), inserendosi, sempre in quota, sui giardini del Laghetto (Viale America) fino alla Stazione Metro-B Enrico Fermi.



07 giugno 2016

Caro Sindaco Virginia Raggi...

Building an ideal hydrologic technician

Caro Sindaco Virginia Raggi ....

Mancano due settimane al ballottaggio ma sembra ormai evidente (o almeno lo è per me) che il nuovo Sindaco sarà Virginia Raggi e allora le ricordo i punti forti in tema mobilità per cui si è spesa e che secondo me sono un valore aggiunto sul suo programma.

Nella speranza che restino un baluardo nella sua prossima attività da Sindaco. Li elenco secondo la mia lista delle priorità:

- NO alle olimpiadi di Roma
- SI alla realizzazione del TRAM SAXA RUBRA - SUBAUGUSTA (con una progettualità che comprenda la sua prosecuzione verso l'EUR)
- SI alla analisi costi benefici della Metro C, con possibile prosecuzione dell'attuale progetto o revisione a partire da Colosseo
- SI all'utilizzo di strumenti innovativi di mobilità urbana, come ad esempio le funivie
- SI all'ampiamento della rete ciclabile e alla realizzazione delle Bike Lane per incentivare la mobilità, mettendo il GRAB su un binario parallelo ossia quello delle infrastrutture turistiche

10 marzo 2016

Manifestazione per il tram Saxa Rubra-Togliatti-Laurentina

Pond Scum
Per mancanza di tempo riporto integralmente e senza commenti/integrazioni l'appello alla partecipazione alla Manifestazione per il tram Saxa Rubra-Togliatti-Laurentina.
Non conosco direttamente le persone o i comitati che hanno organizzato l'evento, ma ben venga qualunque iniziativa che possa smuovere queste acque stagnanti.

http://romavii.altervista.org/appello/

"SABATO 12 MARZO 
PUNTI DI PARTENZA CON ARRIVO CONCLUSIVO ALLE ORE 11 AL PARCO MADRE TERESA DI CALCUTTA:
Per tragitto a piedi: ore 10,00 a Piazza di Cinecittà (davanti sede Municipio) e ore 9,30 a Ponte Mammolo (uscita fermata Metro)
Per tragitto in bici: ore 10,30 al laghetto del Parco degli Acquedotti e al parcheggio davanti fermata Metro di Ponte Mammolo.

Il 6 febbraio di dieci anni fa il Consiglio comunale di Roma approvò all'unanimità una delibera d’iniziativa popolare, la 37/2006, che stabiliva di dare avvio a un progetto partecipato per la creazione di una grande infrastruttura di moderna mobilità ecologica da Saxa Rubra a Laurentina, chiamata tram per comodità comunicativa. La delibera era stata promossa da 40 Associazioni e Comitati di quartiere della periferia nord-est della Capitale assieme ad Italia nostra Sez. di Roma ed al WWF Lazio, che, nel 2005, in 90 giorni di mobilitazione, riuscirono a raccogliere quasi undicimila firme certificate per portare in discussione il progetto nell'aula di Giulio Cesare.

Fra le delibere d’iniziativa popolare fu l’unica che riuscì ad entrare nel Consiglio capitolino ed uscirne viva, approvata, vista l’oggettiva bontà della proposta, all'unanimità dal centrosinistra, allora governante con la giunta Veltroni, e dall'opposizione di centrodestra.

A dieci anni di distanza il progetto è ancor più valido. Noi intendiamo riproporlo ai futuri amministratori di Roma che scaturiranno dalle elezioni cittadine del prossimo giugno.

Per questo vogliamo organizzare una manifestazione per sabato 12 marzo: una biciclettata/camminata lungo viale Togliatti con duplice partenza da Piazza Cinecittà e da Ponte Mammolo per arrivare e ritrovarci tutti al Parco Madre Teresa di Calcutta all’altezza del quartiere di Centocelle.

Non ci proponiamo di fare la commemorazione di una delibera defunta, ma un’azione di lotta civica per un progetto più che mai giusto, attuale e necessario.

Facciamo appello a tutti, cittadini, comitati, associazioni civiche per promuovere e aderire alla manifestazione affinché il tram Saxa Rubra-Togliatti-Laurentina non rimanga ancora soltanto un desiderio."

23 febbraio 2016

Corridoio della mobilità Tuscolana EUR Seconda Puntata

Metro Leggera Tuscolana EUR
Proposta di tracciato su Via di Vigna Murata

Per approfondimenti potete anche vedere un precedente Post: Il progetto complessivo


Tracciato laterale - Ipotesi 1
Via di Vigna Murata





Tracciato laterale - Ipotesi 2
Via di Vigna Murata

Sotto soluzione da "Rendering da Cosenza"




Tracciato Centrale - Ipotesi 1
Sotto soluzione da "Rendering da Danhai"




Tracciato Sopraelevato - Ipotesi 1
Via di Vigna Murata

Sotto soluzione da "Rendering da Ottawa"



Rendering da Dubai




18 febbraio 2016

O mangi sta minestra ...

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Montezemolo&Co svelano al modo il progetto della candidatura Olimpica per Roma...

E immediatamente dettano le linee delle opere sulla mobilità di Roma da oggi al 2024....
Corriere della Sera
"Roma 2024, il piano delle Olimpiadi
Si arriverà in metro a Tor Vergata
Due ipotesi di tracciato per la «A» e la «C». Il nodo del bacino remiero vicino a Fiumicino. Da potenziare i collegamenti tra aeroporto e la stazione Termini.
...
Esplora il significato del termine: Perché le Olimpiadi a Roma, nel 2024, dovrebbero servire «a fare le opere necessarie alla città e che poi resteranno nel futuro». Niente previsione sui costi, però. Anche se, a spanne, parliamo di almeno una decina di miliardi di euro. Uno dei nodi principali è quello della metro C: proseguire fino a Farnesina, oltrepassando il centro e poi il Tevere, oppure no? E ancora: va prolungata, dall'altra parte, dal capolinea di Montecompatri per arrivare in zona Tor Vergata? O è meglio allungare il tratto della metro A da Anagnina, soluzione che appare tecnicamente più semplice (e anche, probabilmente, più economica). Montezemolo parla di «due soluzioni in campo, possibili entrambe» e nelle settimane scorse c’è stato un incontro sull'argomento proprio col Consorzio Metro C. Solo per le metro, comunque, la previsione di spesa sfiorerebbe i tre miliardi di euro: un paio per finire la C verso lo stadio Olimpico, il resto per l’altra «variante» oppure per la linea A.Perché le Olimpiadi a Roma, nel 2024, dovrebbero servire «a fare le opere necessarie alla città e che poi resteranno nel futuro». Niente previsione sui costi, però. Anche se, a spanne, parliamo di almeno una decina di miliardi di euro. Uno dei nodi principali è quello della metro C: proseguire fino a Farnesina, oltrepassando il centro e poi il Tevere, oppure no? E ancora: va prolungata, dall'altra parte, dal capolinea di Montecompatri per arrivare in zona Tor Vergata? O è meglio allungare il tratto della metro A da Anagnina, soluzione che appare tecnicamente più semplice (e anche, probabilmente, più economica). Montezemolo parla di «due soluzioni in campo, possibili entrambe» e nelle settimane scorse c’è stato un incontro sull'argomento proprio col Consorzio Metro C. Solo per le metro, comunque, la previsione di spesa sfiorerebbe i tre miliardi di euro: un paio per finire la C verso lo stadio Olimpico, il resto per l’altra «variante» oppure per la linea A."

O mangi sta minestra ....

Io dico no alle Olimpiadi e tanto più ad avere la mobilità di Roma pensata e pianificata al solo scopo di soddisfare un evento che si svolgerà tra 8 anni per 3 settimane.

A Roma abbiamo un Piano Regolatore, un Piano della mobilità sostenibile, un Piano Quadro della ciclabilità e un Piano Generale del traffico tutti recenti e approvati!
Si cominci da questi documenti!!

...a sto punto preferisco saltà dalla finestra e tirarmi fuori sin da subito da questa folle idea!

23

17 febbraio 2016

Metro C Zombie

Zombie

Ormai la Metro C è un morto che cammina! Anzi per dirla tutta neanche cammina visto che i lavori sono fermi da mesi!
Anche solo nominarla ormai sembra quasi portare sfortuna...
I candidati a Sindaco evitano in qualunque modo di metterla nei loro programmi e se intervistati sul tema negano su tutti i fronti o si dimostrano ingenuamente non ben informati...
La più grande opera pubblica italiana abbandonata a se stessa...

Roberto Giachetti
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/02/09/news/roma_giachetti-133034015/
"Sulla questione mobilità, dice Giachetti, "io punterei su un forte potenziamento della rete tranviaria piuttosto che immaginare altre linee della metropolitana, perché a Roma se vai sotto, da qualunque parte, ci sono problemi. Bisognerà mettere mano anche alla Roma-Lido, un altro tema aperto. La Regione lo sta facendo e questo dovrebbe portare a qualche idea risolutiva. Penso che la rete degli autobus vada rivista, ci sono alcune zone di Roma in cui aveva senso che arrivassero, ma ora arrivano nel deserto". Quello della Metro C, inoltre, è un tema che "va affrontato con grandissima serietà: un argomento talmente complesso e delicato che se dessi una risposta sarei un fanfarone e un demente. Poi ci sono anche problemi riguardanti la linea B. Credo che vada fatto un ragionamento che chiuda definitivamente questa partita, la linea C è stata progettata nei primi anni Novanta e siamo ancora a 'carissimo amico'""
Giachetti si candida a Sindaco e non ha idea di cosa fare della Metro C ...? Ma se si tratta della priorità economica numero 1 di Roma e di tutta l'Italia, l'opera pubblica più costosa presente oggi nella nostra Nazione...

Roberto Morassut
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/02/05/news/comunali_a_roma_parla_morassut_-132777394/
"E ancora, i trasporti. "Quello dei trasporti è un tema centrale. Roma è cresciuta con un gap genetico sui trasporti su ferro che va recuperato. Ma oggi penso anche a scelte low cost: per fare un tram bisogna tenere conto di un certo costo che però si può usare anche per preferenziali o vettori ad alta capacità che aumentino da subito l'offerta di tpl"."

La abbandona lo stesso Morassut che ne è uno dei padri avendola addirittura pianificata nel Piano Regolatore da lui realizzato, ma è talmente timoroso che dalla sua propaganda toglie addirittura i tram...troppo audaci per una delle capitali mondiali. E la sua pianificazione strategica si spinge fino a nuovi corridoi della mobilità per Bus...

Dal suo sito:
"Studiare una modalità perché la linea C della metro arrivi al Colosseo e a piazza Venezia si configura come una priorità assoluta, per dotare la Capitale di una rete metropolitana efficiente, capace di accontentare le esigenze dei cittadini che risiedono nei quartieri periferici della città."
La priorità ora non è più far proseguire la metro C ma addirittura la priorità e lo studio della modalità...

E oggi il colpo finale, la metro C scompare anche dalle opere utili alle olimpiadi 2024
http://www.2024roma.org/it/archivio-news/news/130-roma-2024,-svelato-il-progetto-della-candidatura-della-capitale.html
"In cantiere dovranno essere messi anche il completamento dell’anello ferroviario, il collegamento veloce del treno con Fiumicino, già allo studio, lo stesso sviluppo dell’aeroporto, che prevede un graduale incremento della capacità del traffico passeggeri, il parco fluviale del Tevere, previsto dal Comune, e poco altro"

I 5 Stelle gridano già al complotto perché così rischiano di vincere e dover decidere loro sulla Metro C....

Una città paralizzata e senza futuro, dove politicanti allo sbaraglio non sono in grado di fare proposte concrete e decise. Un propaganda giocata al ribasso, meno dico meno rischio. Siamo senza una prospettiva, una pianificazione, una visione.
Aiuto!!!!

10 febbraio 2016

Tsunami EUR

Deep Impact

Le informazioni ci sono tutte...il terremoto al largo c'è già stato, e ormai tutti sappiamo che l'onda sta montando. Il bello è che tutti sappiamo anche la data in cui l'onda travolgerà l'EUR: il 2016!
Un onda economica positiva, tutti la aspettavamo da anni, ma come nei migliori film catastrofici nessuno a fatto nulla per evitare il peggio sul versante mobilità!
Nel 2016 apriranno contemporaneamente:
- Nuovo Centro Congressi (la nuvola) con annesso mega albergo(la lama);
- Il nuovo Sea Life
- Il nuovo Centro Direzionale TIM
- Il nuovo Luna Park
Cosa è stato fatto in termini di mobilità? NULLA

La mappa

Di seguito qualche dato:

Nuovo Centro Congressi - La teca e la nuvola
"Il complesso sarà altamente flessibile, in grado di ospitare eventi congressuali, espositivi, con una capienza che raggiungerà complessivamente quasi 9.000 posti, suddivisi tra l’auditorium all’interno della Nuvola che potrà accogliere 1.850 persone, le grandi sale congressuali per complessivi 6.500 posti. Al livello interrato del complesso è previsto un parcheggio per 600 posti auto." (fuksas.it)

Albergo - La Lama
"L'albergo, la “lama”, di 439 stanze è pensato come struttura indipendente e autonoma."

Nuovo Centro Direzionale TIM
"Nelle torri ci saranno comunque spazi accoglienti adatti a lavorare in team, che rispondono però anche alle esigenze delle singole persone. Aree per favorire le relazioni sociali, postazioni dotate delle migliori tecnologie digitali per garantire flessibilità organizzativa, servizi per il work life balance che tradotto significa una palestra, un asilo nido e un supermercato interno a disposizione delle oltre 5 mila persone che graviteranno nei nuovi immobili."

Cosa doveva almeno essere fatto:

Corriere della Sera Maggio 2007:
"Per questo insieme al "sì" al centro sono arrivati un ordine del giorno ed un emendamento: nel primo si impegnano sindaco ed assessori a "individuare un piano infrastrutturale che renda il quadrante Magliana- Eur sostenibile per il traffico e prevedendo mezzi di trasporto rapidi"; il secondo che gli oneri concessori, circa 6 milioni di euro, vengano destinati alla realizzazione dei sottopassi di via dell'Umanesimo e di via Cristoforo Colombo."

Sole24Ore Dicembre 2007:
"Il complesso avrà una capienza che raggiungerà complessivamente 8.500 posti. Insieme alla Nuvola sorgeranno un albergo, parcheggi per 615 posti auto e servizi. E  poi, ha aggiunto il sindaco Walter Veltroni, «qui davanti realizzeremo il sottopasso e altre opere che metteranno in equilibrio la nuova struttura con il territorio. Dopo le Olimpiadi, Roma è stata ferma per 50 anni, ora è tornata ad avere grandi opere. Sono convinto che l'unicità della Nuvola sarà un simbolo che farà il giro del mondo»."

Repubblica Agosto 2012:
"Il progetto è mastodontico (il cantiere è di 27mila metri quadrati) e i lavori sono in corso da anni a viale Europa. Previsti quasi 8000 posti complessivi, di cui 1800 nell'auditorium (la Nuvola vera e propria) e 6000 nelle sale congressuali, 7000 metri quadrati di aree pubbliche (negozi e ristorazione) e 2000 posti auto. 
Proprio i posti auto sono al momento il problema della Nuvola: non c'è infatti un piano definitivo su dove farli. Seicento saranno in un parcheggio sotterraneo sotto il complesso, e questa è l'unica certezza. Inizialmente il progetto prevedeva un grande parcheggio interrato in piazza Marconi (sotto l'obelisco, in pratica), ma questa possibilità è stata bocciata dalla Soprintendenza. Così un tavolo tecnico ha proposto nuovi posti auto nel tratto da Piazza Marconi a via della Civiltà Romana e a Piazza Sturzo.
Questa possibilità è al vaglio del Consiglio Comunale e quindi è ancora in forse. In alternativa, ci potrebbe essere anche la possibilità di utilizzare parte dei parcheggi dell'Acquario, ma fino a una decisione del Consiglio è tutto fermo e in queste condizioni l'apertura del complesso è difficile. 
Eur Spa manterrà alla fine solo il controllo della struttura congressuale: l'albergo sarà venduto, secondo le intenzioni dell'azienda, a "un'acquirente valido" con cui sono in corso trattative. 
Altra parte del progetto, non di competenza di Eur Spa, è quella dell'interramento della Colombo nel tratto di fronte alla Nuvola, idea difesa e promossa dal presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta: "Potremmo così lasciare il traffico locale in superficie e lo scorrimento veloce nel sottopasso". I fondi, dice ancora Calzetta, potrebbero arrivare dagli oneri concessori del progetto delle Torri ex Finanze, lì di fronte alla Nuvola. Progetto anche quello che dovrebbe cambiare il volto all'Eur - soprattutto al laghetto - ma che risulta al momento rinviato sine die dall'impresa concessionaria. "