28 dicembre 2009

Car-Pooling e MasterPlan Comune Roma

title="Toy Cars di jeff, the rhino, su Flickr"
Toy Cars
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Copenaghen, presentato il piano energetico di Roma al summit delle città
Roma, 16 dicembre – Il sindaco Alemanno ha partecipato ieri a Copenaghen al "Climate summit for mayors", riunione tra i primi cittadini che si è tenuta in parallelo al vertice mondiale sui cambiamenti climatici. Roma, ha detto Alemanno, aderisce al patto dei sindaci per il clima: un appello ai governi perché elaborino quadri normativi in grado di consentire alle città di contrastare efficacemente l'inquinamento (che proprio nelle aree urbane si concentra maggiormente).

A Copenaghen il Sindaco ha illustrato il masterplan su energia e ambiente, ispirato alle idee dell'economista americano Jeremy Rifkin e con lui discusso nei giorni scorsi in Campidoglio. Una serie di azioni concrete per lo sviluppo urbano sostenibile, all'insegna della mobilità su eco-veicoli (elettrici, a metano e a idrogeno) e dell'abbattimento dei consumi elettrici grazie al solare e al fotovoltaico. Alemanno ha anche consegnato il masterplan al ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, presente ai lavori del vertice di Copenaghen.
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Dal workshop sull'energia, il Masterplan del Comune per l'ambiente
Roma, 9 dicembre – Si è concluso il workshop "Rome Venti-20: towards a low carbon era", la tre giorni organizzata dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma che ha riunito esperti ed economisti di tutto il mondo per discutere quella che l'economista americano Rifkin – co-organizzatore del workshop – definisce "la terza rivoluzione industriale".
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"Decalogo programmatico sulla sostenibilità della città di Roma"
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7) TRASPORTI PIÚ EFFICIENTI E PULITI: ...
Il piano trasporti mirerà anche a una progressiva riduzione del traffico veicolare privato nella città, favorendo il “car sharing” e il “car pooling”, e iniziative che combinano il trasporto pubblico con la
bicicletta, secondo le esperienze di Parigi, Berlino, Bruxelles e Amsterdam;
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Tutto ciò per dire che Roma punterà al Car Pooling!!
Ma qualcuno si ricorda che il Comune di Roma è già dotato di un sito interamente dedicato al car pooling?
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Il sito è nato a Marzo del 2006 e dal Marzo del 2006 noi cittadini stiamo pagando questo sito!
Peccato che questo servizio non funzioni!
Ho segnalato i primi malfunzionamenti a settembre del 2006 e ancora nulla è cambiato!
Il sito è in piedi quindi noi cittadini stiamo pagando un servizio da 4 anni senza che questo serva nulla! E poi paghiamo rifkin per dirci, entro il 2020 estendiamo il Car Pooling?! E ci andiamo pure a Copenaghen a farci belli con l'Europa dicendo noi nel 2020 avremo il Car Pooling! Ma in Europa il Car Pooling lo fanno da anni, e pure il car sharing e il bike Sharing! E poi che vuol dire fare il Car Pooling se non mettere su un servizio interattivo che lo faciliti? Questo già c'è ma ovviamente non funziona!
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Attualmente il servizio eroga il presente messaggio:
couldn't connect to host
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Direttamente da forum ancora pubblico sul sito stesso un mio messaggio storico:
Titolo: Errore
Cliccando sul bersaglio colorato(richiesta trovata) mi appare il seguente errore: Could not link stop-off point no. 0 (1233341, 4151133), (error -18)
Autore: stefanohead (12/09/2006 16:56:22)
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Per chiudere un altro post sull'argomento che avevo fatto a Marzo del 2008 e nulla è cambiato!

21 dicembre 2009

Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile Roma (PSMS) - Quinta Puntata

title="bicycle di Victor Bezrukov, su Flickr"
bicycle
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Piano strategico della Mobilità Sostenibile di Roma
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PSMS Roma - Il Piano
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PSMS Roma - L'orizzonte Strategico
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PSMS Roma - Tavole 1-6
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PSMS Roma - Tavole 7-12
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Per commentare il Piano della Mobilità relativamente alla componente ciclabilità è sufficiente riportare quanto sotto! Senza parole!
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Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Commissione Trasporti
23/11/2009 - Commissione Trasporti
VERBALE RIUNIONE DEL 9 NOVEMBRE 2009
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Piano Strategico della Mobilità Sostenibile del Comune di Roma: Analisi ed Approfondimenti del gruppo di lavoro;
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il documento dichiara la necessità di aumentare i km di piste ciclabili nella città ma non viene in nessun caso dichiarato “Come?”, “Dove?” e “Quando?”;

16 dicembre 2009

Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile Roma (PSMS) - Quarta Puntata


title="christmas vegetables di peterastn, su Flickr"

christmas vegetables.
Mobilità 3.0
Contributo di
Antonio Tamburrino
Coordinatore dei Membri esterni del Comitato di Coordinamento
della Commissione per il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile
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Pag.34
"Per il prolungamento della metro B oer 3,8 km da rebibbia a casal monastero, per cui è prevista l’iperbolica spesa di 560 milioni di €, se si cambia la tecnologia da metro pesante a tram a guida magnetica, si possono risparmiare almeno 400 milioni di €. Il piano avrà un
orizzonte decennale, però alcuni interventi di grande rilevanza e di costi contenuti possono già essere realizzati in 3 – 4 anni."
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Questa è veramente una scoperta! Ci siamo addannati per anni a pensare alla metropolitana, e invece la soluzione era dietro l'angolo: il tram a guida magnetica!
Il tram a guida magnetica è un pò come i vestiti neri, li abbini un pò con tutto! Oppure come il pepe, alla fine insaporisce un pò tutti i piatti!
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Siamo dei veri spreconi, spendere tutti quei soldi per la metro quando alla fine c'era il tram a guida magnetica!
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Ma qui siamo arrivati alla frutta, stiamo comparando patate con zucchine!
E' come dire ad un concessionario di pulmini 20 posti:
"I prezzi di questi pulmini sono esagerati! Con un decimo del prezzo mi compro una smart!"
Riporto sotto l'utilizzo previsto dal phileas-Filò http://www.filo-pe.it (tram a guida magnetica, forse l'unico in Italia in procinto di entrare in servizio)
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Poniamo che Roma si doti dei mezzi più grandi da 26 metri con 141 posti e aumenti la frequenza da 10' a 5' (ossia raddoppi la frequenza), credo si arrivi a circa 2000 passeggeri per ora.
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E' possibile confrontare la metro con il tram a guida magnetica?
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Qui si parla di un altro servizio molto simile a un filobus, forse più performante di un autobus ma solo perché viaggia su corsia protetta. I prolungamenti della metro, oltre a servire nuovi quartieri, dovevano intercettare i flussi automobilistici dei pendolari prima che questi accedessero dentro il GRA, per questo dovevano reggere un carico di passeggeri molto alto, e allo stato attuale realizzabile solo con una linea metropolitana.

10 dicembre 2009

Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile Roma (PSMS) - Terza Puntata

Cielo livido
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Mobilità 3.0
Contributo di
Antonio Tamburrino
Coordinatore dei Membri esterni del Comitato di Coordinamento
della Commissione per il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile
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Pag. 21
"nell’assegnare al Gra un ruolo del tutto nuovo: esso deve fornire un trasporto pubblico di alta qualità, paragonabile a quello che oggi viene offerto dalle metropolitane ad automazione integrale. L’obiettivo si ottiene con la realizzazione di una corsia idonea per una metropolitana di superficie, che oggi è realizzabile grazie ai grandi progressi tecnologici. Il tram a guida magnetica operante su sede riservata ha già ottenuto l’omologazione che l’ha equiparato, per affidabilità, ad una metropolitana ad automazione integrale. Sono già disponibili sul mercato o sono in avanzata fase di sperimentazione diverse tecnologie di visione dell’ambiente esterno. Quindi il prossimo passo è quello di avere delle metropolitane di superficie ad automazione integrale operanti non più su sede riservata ma semplicemente su sede delimitata.
Con il diffondersi delle metropolitane di superficie, anche sul tragitto delle consolari, il nuovo Gra contribuirà a dare la svolta decisiva verso il trasporto pubblico sia nell’area urbana che nell’area metropolitana.
Il primo straordinario beneficio che si potrà ottenere, anche a breve termine, sarà la risoluzione del
nodo dell’Eur.
Certamente quella dell’Eur è una questione di base, sia per il forte valore propulsivo del quartiere,
sia per essere il punto nodale dei principali flussi di traffico dell’area sud-occidentale.
In questo nodo confluiscono la direttrice dell’area pontina, la direttrice colombo-mare e la direttrice Fiumicino-aeroporto-fiera di roma.
Questo nodo inoltre ha un forte potere interattivo col Gra. Infine l’Eur, ha una vitale necessità di far
proseguire i flussi in entrata verso il centro Storico.
Dall’esame dei progetti finora elaborati, in sede di commissione, si è riscontrato che, ad oggi, non esiste alcuna idea risolutiva.
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I veri limiti allo sviluppo di tutta l’area sono la mancanza di un collegamento diretto con l’Eur e, più in generale, la difficoltà di collegamento tramite trasporto pubblico con gli altri quartieri della città.
Sarà allora decisiva la realizzazione di una metropolitana di superficie, operata con mezzi moderni,
che permetta ai più diversi centri nodali della città di essere collegati direttamente con il quartiere fieristico, con l’aeroporto e, infine, con il litorale.
Per assicurare il collegamento dell’Eur, il tracciato fondamentale potrà seguire la direttrice colombo
fino al Gra a cui poi affiancarsi fino all’incrocio con l’autostrada; di qui proseguirà in affiancamento
fino all’aeroporto e poi al mare. in alternativa il tratto iniziale potrà attraversare il quartiere torrino
Sud fino a raggiungere l’autostrada per fiumicino.
Nell’altra direzione, dall’Eur il tracciato potrà proseguire sulla colombo fino alla Stazione ostiense, che
diventerà un nodo fondamentale di scambio per la mobilità urbana.
Il collegamento con l’Eur sbloccherà anche il collegamento con tutti gli altri quartieri a cavallo del Gra e con le altre centralità dell’area metropolitana. infatti, i passeggeri provenienti da fiumicino potranno interscambiare con la metropolitana che correrà lungo il Gra (fig. 4). Essa incontrerà diversi altri nodi, dai quali si dirameranno altri collegamenti operati con lo stesso sistema. Si potranno così raggiungere col servizio pubblico località oggi del tutto fuori portata, come l’aeroporto di ciampino e tivoli."
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Il tram a guida magnetica è un ossessione! Eccole che ritorna come soluzione unica per tutti i problemi di mobilità di Roma. Ma siamo così certi della sua reale validità? Stiamo parlando di una soluzione tecnologica che "ha già ottenuto l'omologazione" (ci mancava solo che non l'avesse avuta! Ma se si sottolinea così fortemente vuol dire che l'ha avuta da poco?) e che "è già disponibile sul mercato o in avanzata fase di sperimentazione"! Perchè questa soluzione così nuova dovrebbe poter essere la soluzione migliore per Roma? Quali sono soluzioni simili applicate ad altre città?
In particolare qui non si parla di una proposta per un piccolo tratto, qui si parla di fare dell'EUR il centro nodale di un sistema di tram a guida magnetica che arrivano all'EUR dal centro attraverso la Colombo, da Fiumicino, da Roma Sud e addirittura da Ciampino e Tivoli passando per una fantastica quanto utopica corsia dedicata del GRA! Ritorno a quanto detto nella prima puntata (http://tuscolanaeur.blogspot.com/2009/12/piano-strategico-per-la-mobilita.html) rispetto alla inadeguatezza di carico di un tram per drenare i flussi del GRA e alla domanda di base:
ad esempio, tanto per cominciare, dove passeranno le 2 corsie di questo tram sotto al tunnel dell'Appia Antica? Sul sito del phileas si parla di una larghezza minima di 2 corsie pari a 6,5 metri.
Le domande da porsi sono tante le risposte fatico a trovarle.
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E per chiudere la frase fantastica:
"Il primo straordinario beneficio che si potrà ottenere, anche a breve termine, sarà la risoluzione del nodo dell’Eur."
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Breve termine cosa vuol dire?!

08 dicembre 2009

Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile Roma (PSMS) - Seconda Puntata

title="L'ultimo rosso di Stefano Orselli, su Flickr"
L'ultimo rosso
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L’ORIZZONTE STRATEGICO
IL TEVERE E I 5 ANELLI
Mobilità 3.0
Contributo di
Antonio Tamburrino
Coordinatore dei Membri esterni del Comitato di Coordinamento
della Commissione per il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile
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Pag. 20
"Il bypass merci e le ferrovie metropolitane.
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Con questo by-pass trasportistico tutta l’area romana verrà sottratta sia al traffico merci sia al traffico passeggeri a lunga percorrenza nord-Sud, che altrimenti continueranno a gravare impropriamente sulle stazioni termini e tiburtina. in particolare, si preserverà l’area del litorale che ha grandissima valenza ambientale, turistica e archeologica.
una volta limitato l’uso ai passeggeri, la rete ferroviaria potrà essere riqualificata. Gli interventi più urgenti riguarderanno le stazioni. poi dovranno essere previsti anche interventi sulle linee. E’ il caso della tratta che attraversa il parco degli acquedotti e che il piano di assetto del parco dell’appia antica (che ha valore gerarchicamente superiore agli altri piani) prevede di interrare. Potendo usufruire di una maggiore elasticità della livelletta, questo intervento potrà essere reso tecnicamente possibile."
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Questa per me è una novità assoluta! Interrare le 2 ferrovie che attraversano il Parco degli Acquedotti, ho capito bene!? Almeno 4 Km di ferrovia che viaggerà sotto terra?
Che vuol dire maggiore elasticità della livelletta? Qualche tecnico mi aiuti!
Dal vocabolario: Tratto di strada, ferrovia ecc. in cui non c'è variazione di pendenza(http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/L/livelletta.shtml)
Se questo interramento si tradurrà con un sotto passo, tale sotto passo incrocerà il sotto passo automobilistico (solo automobilistico!?) previsto dal PRG che inizierà dalla Togliatti? Come è possibile? A che profondità dovranno viaggiare tali sottopassi!
Più vado avanti e meno capisco, qualcuno mi aiuti a capire questo passaggio del PSMS!

01 dicembre 2009

Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile Roma (PSMS) - Prima Puntata


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L’ORIZZONTE STRATEGICO
IL TEVERE E I 5 ANELLI
Mobilità 3.0
Contributo di
Antonio Tamburrino
Coordinatore dei Membri esterni del Comitato di Coordinamento
della Commissione per il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile
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Finalmente ho trovato un pò di tempo per effettuare una analisi di dettaglio del nuovo Piano Strategico della Mobilità Sostenibile per Roma presentato a Settembre 2009 dalla attuale giunta Comunale.
E voglio cominciare da uno dei documenti che lo compongono, dal Titolo piuttosto suggestivo:
L'orizzonte strategico - Il Tevere e i 5 anelli
Di questo documento analizzerò/commenterò solo le parti che interessano la mobilità compresa tra EUR e Tuscolana.
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Pag. 13
"Il tram a guida magnetica
Anche i tram si stanno evolvendo. in particolare, l’informatica rende ormai obsoleti i binari. I nuovi tram
a guida magnetica conservano tutti i vantaggi di qualità del servizio forniti dal tram e, in più, acquistano
la flessibilità del bus.
Recentemente questi tram, operati su sede riservata, sono stati omologati come affidabilità alle metropolitane
automatiche."
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Pag. 18
"Il nuovo Gra.
Il Grande raccordo anulare può aumentare enormemente la sua efficienza e la sua funzione, tanto da poterlo considerare una nuova infrastruttura. Gli interventi di trasformazione sono due.
Il primo consiste nell’estendere la costruzione delle complanari a tutto il raccordo e attribuire loro una nuova funzionalità. tale funzionalità si completerà con l’adeguamento delle consolari, come illustrato nei capitoli precedenti. in questo modo si potrà laminare e regolare il flusso lungo tutta l’estensione del Gra.
Il secondo intervento, che diventerà sinergico col primo, è quello di realizzare, in affiancamento, un
trasporto pubblico su sede propria. Esso sarà operato con un mezzo innovativo, tipo tram a guida magnetica.
In questo modo, in nuovo Gra diventerà l’interfaccia fondamentale fra la mobilità urbana e la mobilità metropolitana.
Questa soluzione renderà non più proponibile l’ipotesi di costruire altri e più giganteschi “Grandi raccordi”.
Il sistema a rete sarà completato con due bretelle, una ad ovest, trionfale-Giovanni XXiii-Sacchettinewton, ed una ad Est, Eur-togliatti-a24-Saxa rubra. Su alcuni tratti di queste bretelle, a cominciare da Saxa Rubra e cinecittà, e poi sino all’Eur – stazione Laurentina, si potrà da subito realizzare una linea tramviaria moderna.
Una mobilità pubblica su sede propria che attraversi tutta l’area orientale potrà fornire una sostanziale alternativa all’attuale pressione automobilistica dell’intero quadrante."
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La panacea di tutti i mali di Roma, presentata in questo documento, è il tram a guida magnetica!
Questo strumento di mobilità pubblica è buono per ogni occasione e per ogni esigenza. Ma prima di continuare nei commenti riporto qualche info in più presa da Wikipedia e dal sito dei costruttori del Phileas un esempio concreto di tram a guida magnetica.

Riferimenti
Phileas è un particolare autobus a guida vincolata prodotto dalla olandese APTS (Advanced Public Transport Systems) del gruppoVDL. Si distingue dai classici autobus per la guida magnetica.
Il Phileas è un autobus il quale mantiene la traiettoria costante grazie a una guida magnetica (cioè una serie di sensori magnetici del diametro di 15 millimetri e lunghi 30 millimetri posti ogni 4/5 metri) annegata nell'asfalto. Il Phileas può essere utilizzato o in modalità normale, come un autobus, o in modalità guidata, cioè lo sterzo ruota o mantiene la traiettoria costante senza l'ausilio umano, o in modalità automatica, cioè lo sterzo ruota o mantiene la traiettoria costante e anche la velocità è regolata automaticamente.
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A Pescara è in costruzione dal 2009 la rete per i Phileas in versione filobus[7], i quali possono funzionare anche in modalità autobus alimentati a gasolio. La gara d'appalto è stata vinta nel2006 dall'ATI costituita dalla società anglosassone Balfour Beatty Rail[8], dall'APTS - Advance Public Transport Services e dalla Vossloh Kiepe mentre l'azienda appaltante è la GTM-Gestione trasporti metropolitani dell'area di Pescara[9]. La linea sarà lunga 8 km e collegherà la stazione ferroviaria di Pescara al comune di Montesilvano; sono previste 24 fermate. I lavori dovrebbero essere completati entro il 2011. Al Phileas di Pescara è stato attribuito il nome Filò, abbreviazione di filobus, che aiuta a personificare il mezzo, e a dargli un’aria simpatica e familiare oltre ad essere facilmente memorizzabile. Il nome Filò è accompagnato dallo slogan L'antitraffico.

Phileas Types
The pictures below show the current available Phileas types and an indication of the passenger capacity. With different seat arrangements this can vary.
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Number of passengers seats standing total
4 persons/m2 52 89 141
6 persons/m2 52 133 185
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Rieccoci, ora parliamo delle soluzioni proposte in queste prime pagine analizzate.
Affiancare al GRA delle complanari e inoltre realizzare, in affiancamento, un trasporto pubblico su sede propria.
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Ma questo GRA quanto e come si allargherà? Dove si troverà lo spazio per allargarlo anche solo di un centimetro? In particolare dove verrà realizzata la sede propria del trasporto pubblico in zona lampadari (tra Appia e Tuscolana) e sotto al Tunnel dell'Appia Antica? Ovviamente in questo documento non si danno indicazioni.
E ovviamente cosa viene proposto per fare questa atività? Il tram a guida magnetica!
Guardando le specifiche del Phileas e prendendo il più grande tram che loro realizzano (un bestione se non erro di 26 m) entrano massimo 185 persone strizzate come alici (6 persone per metro quadro).
Come potrà un sistema a così basso carico far diventare il Gra l’interfaccia fondamentale fra la mobilità urbana e la mobilità metropolitana. Per drenare minimamente il carico del GRA un tram da 185 posti è assolutamente inadeguato, tanto più se la mira è:
"rendere non più proponibile l’ipotesi di costruire altri e più giganteschi “Grandi raccordi".
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Ops, qui si parla di non realizzare più un nuovo GRA ancora più esteso dell'attuale! Ma come Alemanno solo qualche giorno fa davanti agli industriali ne ha parlato come l'unica soluzione ai problemi del traffico che affliggono l'attuale GRA!
Mi sembra uno scollamento tra il "Coordinatore dei Membri esterni del Comitato di Coordinamento
della Commissione per il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile" e il Sindaco di Roma!
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E poi una speranza:
"Il sistema a rete sarà completato con due bretelle, una ... ed una ad Est, Eur-togliatti-a24-Saxa rubra. Su alcuni tratti di queste bretelle, a cominciare da Saxa Rubra e cinecittà, e poi sino all’Eur – stazione Laurentina, si potrà da subito realizzare una linea tramviaria moderna."
Rieccoci con il tram (a guida magnetica? Forse stavolta un semplice tram) ma dove lo facciamo passare? Qualcuno ha trovato la soluzione all'attraversamento del Parco degli Acquedotti e dell'Appia Antica? E poi è fantastica la frase "da subito", questo è un notizione!
Peccato che negli interventi di breve-medio periodo di questa opera non se ne parli e se non erro neanche tra quelli a lungo periodo:
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Ora vi lascio, ci risentiamo a breve per completare l'analisi di questo documento.

25 novembre 2009

Metro B1: aggiornamenti dal fronte

Ci eravamo lasciati il 25 marzo 2009 (http://tuscolanaeur.blogspot.com/2009/03/la-vedo-buia.html) con l'amministrazione comunale che alzava bandiera bianca rispetto al prolungamento delle linea B1 oltre Conca D'oro:
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"Nel bilancio 2009-2011 non c'è la copertura finanziaria per la realizzazione della linea B1 tra Conca D'Oro e Piazzale Ionio ... lo ha detto ieri l'Assessore Comunale al Bilancio Ezio Castiglione...".
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Devo dire che per alcuni mesi, un pò sopraffatto dallo scoramento, ho seguito poco le vicende della B1.
Ma ora sul sito di RomaMetropolitane a firme congiunte con il Comune di Roma compare il seguente Comunicato(dal titolo piuttosto esteso):
"IL SINDACO GIANNI ALEMANNO, L’ASSESSORE ALLA MOBILITÀ SERGIO MARCHI, IL PRESIDENTE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ROMA METROPOLITANE GIANNI ASCARELLI E FEDERICO BORTOLI E I DIRIGENTI DELLE IMPRESE APPALTATRICI
HANNO INAUGURATO I CANTIERI DELLA NUOVA TRATTA CONCA D’ORO-JONIO DELLA LINEA B1 - 1 KM DI LINEA E UNA NUOVA STAZIONE CON PARCHEGGIO MULTIPIANO A JONIO SI AGGIUNGERANNO ALLA TRATTA DI 4 KM, CON 3 STAZIONI,
GIÀ IN COSTRUZIONE DA BOLOGNA A CONCA D’ORO"
http://www.romametropolitane.it/stampa/PDF%20Comunicati%20stampa/091118%20Comunicato%20inaugurazione%20Conca%20d'Oro-Jonio.pdf
E finalmente si forniscono delle date:
"Il termine della messa in esercizio della nuova tratta è fissato entro la fine del 2012. Il valore dell’investimento, ammonta a 220 milioni di euro, interamente finanziati dal Comune di Roma."
...
Per quanto riguarda la tratta Bologna-Conca d’Oro (3.900 m di linea con 3 stazioni), si conferma che l’entrata in esercizio avverrà entro la fine del 2011. Il valore dell’investimento ammonta a 513 milioni di euro, di cui 239 milioni stanziati dallo Stato e 274 milioni stanziati dal Comune di Roma."

Per avere un pò di storia sui tempi di messa in esercizio potete leggere:
e
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E comunque siamo partiti da un comunicato ufficiale Comune(Veltroni) e RomaMetropolitane a inizio lavori che datava il termine lavori per Conca D'Oro per Agosto 2010 e siamo arrivati a fine 2011 con una fermata in meno (ossia il 25% di lavori in meno sulle fermate).
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Unica nota positiva sembrebbero i tempi di messa in esercizio dell'intera tratta fino a Jonio che ora sono ritornati su tempi pseudo ragionevoli nell'ultima versione si parlava di 2013 ora si riparla di 2012!?
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Un dubbio poi mi assale per i costi si deve sommare 220 + 513 = 733?!
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Il 08/02/2008 si era arrivati a 695.004.633,31
Poi si erano succeduti aumenti e voci di possibili aumenti che sinceramente fatico a riepilogare, se qualcuno mi aiuta(magari un ragioniere) sarebbe di fantastico:
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e

20 novembre 2009

Bike To Work


Si può fare!
Muoversi a Roma con la Bicicletta

Non fare solo una passeggiata nel parco, ma fare della bicletta uno strumento di mobilità urbana. E forse ancora di più uno strumento per muoversi negli spostamenti cruciali della nostra giornata:
casa --> lavoro-->casa
Da almeno un anno sono un assiduo frequentatore del blog http://www.romapedala.splinder.com/ (aggiornatissimo e frequentatissimo blog dedicato a tutti i ciclisti romani), ma solo da circa un mese ho scoperto http://ciclomobilisti.forumfree.net/. Una novità assoluta(almeno per me) un tavolo di discussione (forum) interamente dedicato alla mobilità ciclistica da e verso il lavoro!
E da subito ho provato a tuffarmi in questo nuovo universo, ovviamente almeno per ora continuo ad avere la bici in soffitta da mia suocera e sfruttare appieno la mia metrebus!
Ho cominciato a capire che la mobilità con la Bici può diventare una realtà credibile!
In questo panorama di totale aridità di idee e volontà di cambiare finalmente una boccata di ossigeno. Qualcuno in alto ancora ci fa credere che il nucleare sia il futuro! Qualcuno dopo 15 anni di opposizione(ce ne ha avuto di tempo per pensare a qualche soluzione) e uno di mandato da sindaco ha istituito una commissione che per un anno ha messo insieme i migliori!? esperti in materia di mobilità e ha partorito il topolino di un nuovo Piano strategico della mobilità sostenibile dove oltre a ripromuovere vecchi progetti di mobilità pubblica risalenti all'era Rutelli/Veltroni (Metro D e pochi altri corridoi del trasporto in zone inutili) riesce solo a esaltare l'era delle auto con anelli concentrici di tangenziali (delle Torri) e nuovi GRA sempre più larghi!
E allora ben venga http://ciclomobilisti.forumfree.net/. Un nucleo duro di ciclisti incalliti riuniti attorno ad un tavolo web (forum) per discutere e proporre!
Sono entrato in questo forum come un neofita, che considerava chi prendeva la bicicletta come un marziano un pò folle. E invece ho incontrato, anche personalmente, delle persone piene di idee e di voglia di ricominciare ogni mattina, calarsi in testa un casco, un giubbetto catarifrangente e partire, attraversare parchi, fermarsi fotografare nuovi passaggi ciclabili o problemi, e poi arrivare a destinazione e portare le proprie esperienze sul forum!
Forse ora siamo ad una svolta! Si può fare!
Tanto più che la scorsa settimana una ragazza investita da un auto in pieno centro ha sollevato anche e non solo il problema sicurezza per chi va in bicicletta in un città come Roma!
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In relazione a tale incidente e alle proteste delle associazioni e dei cittadini:
" il comune di Roma ha convocato le associazioni dei ciclisti urbani il prossimo 26 novembre. «Il tragico evento - si legge nella lettera di convocazione, a firma dell'assessore alle Politiche ambientali, Fabio De Lillo - ha tristemente ricordato a tutti e soprattutto agli amministratori locali l'importanza che è necessario porre alla sicurezza delle componenti deboli del traffico urbano, pedoni e ciclisti». La convocazione, ad una lunga lista di associazioni dei ciclisti e agli altri amministratori romani tra cui spicca anche l'assessore alla Mobilità Sergio Marchi, è per il 26 novembre prossimo presso l'Arancera in piazza di Porta Metronia 2."
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In vista della convocazione (non proprio trasparente e aperta a tutti) sul forum http://ciclomobilisti.forumfree.net/ è stato stilato con il supporto degli utenti registrati e non solo un messaggio da lanciare alle istituzioni romane.
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Non me ne vogliano i gestori del forum se mi permetto di riportarlo integralmente in questo post, dato che sono d'accordo al 100%(anche se non ciclista attivo):

"C'è voluto che ci si ribellasse ad un altro fiore reciso, alla tragica fine di una
dolce ragazza che aveva scelto di vivere in una città cosmopolita dalla
fondazione, morta in bici ancora sorridente e felice tornando
a casa dal lavoro, in una strada che più centrale non c'è a Roma tra
Campidoglio e Colosseo accanto ai Fori, perchè ci si accorgesse che
occorre agire per riportare Roma a un livello più umano e più
vivibile.

CONVOCANO IL 26 NOVEMBRE LE ASSOCIAZIONI DEI CICLISTI

Vorremmo che, almeno nel rispetto di questa TRAGEDIA, non si
assista al solito inconcludente e INUTILE SIPARIETTO politichese

Sforziamoci tutti perchè FORTE E CHIARO sia il messaggio dei ciclisti
romani il 26 novembre, anche se non ci è dato partecipare ad
un'assemblea pubblica, come sarebbe stato opportuno, vista la reazione
da parte dei tanti che conoscevano Eva e di quanti non conoscendola si
sono sentiti chiamati ad essere vicino alla famiglia e agli amici per
amore della nostra Città e del rispetto che gli si porta usando la Bicicletta

Chiediamo che vengano prese in considerazione alcune istanze note che
già sono in essere in altre città Italiane e Europee. Non ci interessa
essere ricordati per le Televisioni, ma perchè a Roma si è tornati ad
avere una città vivibile e a dimensione di persone.

1 - Lo sviluppo della mobilità ciclistica urbana in un ambito di
politiche di intermodalità semplificata col mezzo pubblico e
soprattutto di MODERAZIONE, allontanamento e disincentivo dei mezzi a
motore sia perno di importanti scelte amministrative come in tutto il
mondo civile.

Il COMUNE ha mostrato che vuol cambiare modo di intendere il traffico,
ma crediamo che questo non possa avere tempi incredibili, ma che vada
realizzato con piani a breve e medio termine. E' chiaro che si tratta
di scelte coraggiose, ma che altri hanno fatto con benefici evidenti:
si veda la relazione di Bruxelles a Velocity 2009: da parcheggio è
tornata ad essere città di persone.

Si cominci mettendo concrete risorse già nel Bilancio 2010.

2 - Riduzione della velocità: zone 30 in tutto il Centro Storico,
nelle ZTL e nelle strade interne residenziali. Rigoroso 50 altrove.
Solo sotto i 50 Km/h si ha la possibilità di sopravvivere ad un
investimento. Oltre al dolore ogni persona ferita o uccisa in
incidente stradale è un costo umano e materiale per tutti. Questo deve
spingere il Comune a tutelare i cittadini più deboli, senza se o ma.
Gli autovelox e i controlli a distanza con telecamere anche se utili deterrenti da soli non
bastano, perchè è diventato facile aggirarli con trucchetti
(intestando multa ad altra persona o passando per il giudice di pace),
si deve poter essere protetti immediatamente:
- DOSSI nei tanti “obiettivi” sensibili (scuole, parchi, ospedali,
chiese sono così protetti in tutto il mondo senza furbi alibi
dell’intralcio ai mezzi di soccorso)
- ATTRAVERSAMENTI PEDONALI RIALZATI (in moltissimi comuni Italiani - e
anche Laziali - sono stati installati senza problemi) per rendere
visibile l'attraversamento e far rallentare tutti i mezzi anche in
assenza di pedoni.
- CONTROLLI PREVENTIVI, CONTINUI E SANZIONATORI non vessatorii: non è
una guerra tra persone che si muovono, è una necessità per prevenire
lutti e incidenti. I controlli devono essere fatti dalle persone
(rappresentanti di tutti i cittadini) che chiedono alle persone di
essere civili e non arroganti nel rispetto di regole comuni. Gli
incidenti non li provocano solo chi beve o fuma, ma i tanti che vanno
a zig zag nel traffico per far prima e tra un semaforo e l'altro (nel
tentativo di passare anche col giallo) superano i 70Km/h in auto.
Velocità ridotta delle auto porta a maggiore velocità dei mezzi pubblici.


3 - Itinerari (piste) Ciclabili e Ciclo-Pedonali dovunque sia possibile:
Sfruttando e valorizzando i SUPERSTITI spazi liberi, non disdegnando
raccordi e semplificazioni con l’inserimento di parchi e marciapiedi
larghi e deserti, ma anche con scelte coraggiose mediante piccole ma
strategiche strisce di esproprio e soprattutto superando con fermezza
le rimostranze per la perdita di posti auto. Non ci risulta che questo
sia un diritto che vada difeso ad oltranza e sempre, si può anche
parcheggiare a 500m da dove si deve andare.
E' chiaro che non si stanno facendo percorsi ciclabili per
professionisti della bicicletta o sportivi e amatori, ma percorsi per
muoversi in concordia con le biciclette, quindi lo spazio deve essere
condiviso con pedoni, persone disabili, genitori con carrozzine,
persone che vogliono camminare per vivere la città, quindi con limite
di 20 Km/h anche per le biciclette.
Si raccordino le piste esistenti con programmazione tecnica di alto
livello e non con superficiale contentino di quartiere presto
destinato al degrado. Ci sono esempi in Italia invidiati da tutta
Europa, si chieda un aiuto e si sviluppi questo tipo di sensibilità e
possibilità di lavoro.
Chiediamo che siano effettivamente attrezzate le strade nei nuovi
quartieri con spazi per la circolazione delle biciclette, cambiano la
politica di togliere i marciapiedi per fare altri parcheggi auto, ma
lasciarli per il transito di pedoni e bici.
ESEMPI CONCRETI SUI QUALI RAPIDAMENTE INTERVENIRE
- parcheggio della piscinona "mondiale" sopra e al posto della
ex-ciclabile della Moschea o Ciclovia della Musica: si restituisca
alla comunità pubblica che ne era legittima proprietaria e in
particolare ai ciclisti urbani che la usavano;

- la Ciclovia Tevere ritorni il sogno e speranza coltivata negli anni
come dorsale centrale con manutenzione seria e investimenti piccoli ma
continui. Irricevibile e scandalosa l'utilizzazione della banchine a
parcheggio o scorrimento di maghine e scooter. Soprattutto si sposti
l'Estate Romana sulla sponda opposta per evitare il blocco della
ciclabile da Maggio a Ottobre;

- Palmiro Togliatti, incompiuta e malfatta, non si è intervenuti per
correggerne i gravi difetti di improvvisazione, "l'inutile ciclabile"
nel frattempo si è abbandonata; rimane invece potenziale strategico
raccordo fra Aniene - Nomentana- Tiburtina- Casilina-
Cinecittà-Acquedotti-AppioLatino-Colombo-Centro-Tevere.

SIANO FINALMENTE AVVIATI O RIPRESI I LAVORI PER LE
- prevista ciclabile a viale Marconi per raccordo ciclabile Laurentina
con Ciclabile Tevere e passaggio nell'area univiersitaria di Roma 3;
- prevista ciclabile a via Nomentana ora ancor più valida con
l'apertura di postazione bike sharing a Villa Torlonia
- prevista ciclabile a Testaccio;
- prevista ciclabile delle Mura;
- prevista ciclabile S.Pietro –FS- Balduina;
- prevista ciclable Andrea Doria;
- prevista ciclabile Laurentina-Torpagnotta-Vallerano-Trigoria
- prevista ciclabile Tevere- Mare su strategico argine sinistro verso
Ostia. Questa potrebbe ridare vita quotidiana alla ciclabile Sud
perchè ora non porta da nessuna parte e può essere usata non per
ciclabilità urbana, ma per uso solo ricreativo.

Con gesto di grande valore politico e riconosciuta unanime sensibilità
si dedichi ad Eva Bohdhalova un nuovo e spettacolare, ma facile anche
a realizzarsi percorso Ciclabile Centrale ad anello Colosseo/Circo
Massimo/P.za Venezia/Fori/Colosseo,
così come a Luigi Moriccioli la Ciclovia Tevere a Tor di Valle.

Si vuole ricordare che come studi di Cycling England
www.cyclingengland.org.uk se un ciclista va al lavoro 3 giorni a
settimana per un anno questo produce un risparmio per la collettività
di 600 Sterline che equivale in 30 anni alla restituzione di 10 mila
Sterline investite. 1 solo ciclista e non per tutto l'anno che pedala.
A Roma grazie a incentivi al clima a un bisogno di mobilità 'corta'
sono moltissimi i ciclisti urbani quotidiani. Questo dovrebbe
convincere a usare denaro per Roma, non la morte di persone che
andavano al lavoro in bici.

4 - BICIPLAN le mille idee concrete, economiche, semplici, verificate
ed elaborate con passione dalle comunità locali municipali SONO PRONTE
PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA.
Si chiede che siano date notizie dei biciplan approvati e delle
motivazioni del blocco in alcuni municipi.

5 - ZTL del Centro più bello e fragile del mondo ritorni strumento
serio, duraturo e inaggirabile. La politica incerta e dilatoria ha
portato di fatto all’invasione e allo svilimento delle meravigliose
piazze Barocche e dei suggestivi angoli Rinascimentali.
Non deve essere un parcheggio. Si è dato tanta enfasi al blocco del
parcheggio sotto Villa Borghese, ma ora le auto parcheggiano a Piazza
Navona. Fuori le auto dal centro, così anche i capolinea come aveva
annunciato all'inizio del suo mandato il Sindaco. Roma sia pulita
dalle auto almeno al centro e quelle poche che devono comunque passarci siano
rallentate al massimo con una Zona 30 immediata e controllata.
Credo che il ritorno economico di un tale annuncio sul Turismo
ripagherebbe immediatamente: Roma diventa vivibile e senza pericoli
per i turisti, anche bambini.

6- Si coordini con i Municipi la gestione delle arterie di traffico,
individuando aree commerciali e residenziali senza auto (strade verdi) come avviene o meglio avveniva
in alcuni quartieri, possibilmente con un piano organico concordato

7 Non investire assieme a Provincia e Regione in strade che affluiscono
al centro senza stazioni di scambio per trasporto pubblico meglio se su ferro o
ciclabile. Perchè se altre macchine saranno invogliate a venire a Roma non ci sarà posto per
ospitarle creando un circolo vizioso.

Si dovrebbe aiutare a rendere l'uso dell'auto nella città meno
premiante di altre forme di trasporto. Attualmente non è così e ai
Romani conviene perdere 11 giorni in code piuttosto che prendere i
mezzi pubblici perchè ne perderebbero 30 altrimenti.
E' chiaro che con un controllo non a campione, ma costante e serio
delle velocità si avrebbe immediatamente il duplice effetto di non
avere auto in strada e poter investire non in costruzione di nuove
strade ma in mezzi pubblici e piste ciclabili.

8 - aumentare l'intermodalità con i mezzi pubblici con coraggio laddove
già possibile (Metro, Tram e Jumbobus) e prevedendo per un prossimo
futuro (che arriva comunque) vagoni linea C e B1, nuovi tram e bus
adeguati ad un facile, rapido e sicuro trasporto intermodale delle
bici con tariffa compresa nella tessera MetreBus

9 - Stalli e Rastrelliere ovunque, ma soprattutto in edifici pubblici
e stazioni/capolinea bus, possibilmente in luoghi sicuri e già
vigilati. Chiedere a grandi aziende di installarli, usarli al posto dell’assalto incivile dei
cartelloni pubblicitari più o meno abusivi che bloccano o degradano la visuale, anche per impedire
il parcheggio selvaggio di bici e motorini. A Milano ogni stazione
della metro (anche senza bike sharing) ha il suo punto bici/moto.

10 Bike-sharing di standard almeno milanese se non parigino, con molte più stazioni e bici e ,
soprattutto, la consueta prima mezzora gratuita.
l
11- Regolamento edilizio cittadino per le bici in condominio
Non si chiedono incentivi per installare rastrelliere, ma di approvare
un regolamento che permetta in spazi condominiali di poterle
installare, anche senza dover riapprovare il regolamento di
condominio. Roma è piena di palazzi con cortili (tanti quelli del
centro che sono diventati parcheggi per auto), ma non è possibile
installare una rastrelliera se il regolamento non lo prevede.


Chiediamo che l'incontro del 26 novembre possa essere pubblico e non
solo aperto a poche associazioni. Esistono cittadini ciclisti che non
vogliono avere rappresentanza, perchè spesso le associazioni sono solo
a scopo ludico ricreativo e non per una vera e reale mobilità urbana.
Chiediamo che sia invitata la stampa anche quella specialistica delle
bici, perchè anche lì non si parli solo di parti di ricambio, ma di
persone che usano un mezzo per muoversi. Chiediamo che siano coinvolti
anche gli storici e nuovi negozi di bici della città, perchè potranno
dare un coloro contributo.
Sarebbe molto bello se ci fosse presente anche l'ATAC in quanto
coinvolta col bike sharing che è unico al mondo, poichè i modelli
vincenti di Parigi e Milano a Roma siano stati stravolti rimane un
mistero per tutti, turisti compresi.

Auspichiamo che l'incontro sia non un palcoscenico, ma un tavolo
operativo che sia riconvocato mensilmente fino a Maggio 2010 data
entro la quale vorremmo vedere completati interventi a costo zero (o
quasi zero) e apprendere i piani operativi per Maggio 2011.
Che si attui un trasparente Cronoprogramma degli interventi
Roma non aspetta anche se è Eterna. Ha bisogno di risposte e ha
bisogno che si diano delle risposte ad una morte che poteva essere
evitata. Bisogna finirla di girare lo sguardo da un'altra parte.

Invitiamo tutti i ciclisti urbani ad avere un comportamento rispettoso
del codice della strada attuale e a rendersi sempre visibili anche a
distanza di giorno e di notte. Dobbiamo condividere uno spazio con
auto e pedoni, quindi dobbiamo mostrare a tutti quanto sia bello
andare in bicicletta anche sui 7 colli, potersi muovere con le proprie
forze con un po' di sudore ma felici di vivere in una Città Unica e a
dimensione Umana."

28 ottobre 2009

PSMS: Tangenziale delle Torri

Comincio da oggi a fare una analisi del piano strategico della mobilità sostenibile appena pubblicato dal Comune.
.
PIANO STRATEGICO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Linee di indirizzo
"A questi elementi anulari / tangenziali principali si aggiungono con un ruolo di carattere accessorio una serie di interventi di minore complessità o per i quali l’Amministrazione ha già avviato prime procedure di analisi quali:
...
la cosi detta Tangenziale delle Torri, interna al GRA, con funzione di asse di supporto tangenziale alla congestionata area intra-GRA orientale ove si alternano funzioni residenziali a funzioni industriali. Tale Tangenziale raccorda la Via del Mare con la A1 Diramazione Nord. Via di Decima, Via Acqua Acetosa Ostiense, Via di Tor Pagnotta, Via di Torricola, Via di Casal Rotondo, Via delle Capannelle, Via di Torre Spaccata, Via di Tor Tre Teste, Via di Tor Sapienza, Via di Tor Cervara, Via del Casale di S. Basilio, Via di Casal Boccone, Via di Settebagni e richiede un significativo intervento di adeguamento e messa in sicurezza." Pag. 74
Spero qualcuno mi smentisca, ma questa tangenziale non era prevista da nessuna parte?!
Il suo percorso è a dir poco inquietante.
Via di Capannelle se non ricordo male doveva scomparire nel tratto iniziale per fare finalmente riunire il Parco degli Acquedotti con la vicina Villa dei Sette Bassi invece ora saranno divisi da una tangenziale!
Tale Tangenziale su Via di Torricola attraverserà l'Appia Antica! Come? Asfalteranno con una tangenziale l'Appia Antica? Sotto non vi possono passare visto che ci passa già la ferrovia!
Distruggeranno quel poco di campagna Romana che è rimasta su Via di Torricola? Pini compresi? Se non sbaglio ci dovremmo trovare ancora nel cuore del Parco dell'Appia Antica!
Come pensano di far passare una tangenziale su Via di TorPagnotta vicino ai depositi AMA?
Queste sono solo alcune delle osservazioni che mi vengono a caldo!
Senza parole!


Visualizza Tangenziale delle Torri in una mappa di dimensioni maggiori

21 settembre 2009

Filobu EUR: le ciclabili previste

title="Bicycle Christmas lights di richardmasoner, su Flickr"
Bicycle Christmas lightsSul link sotto riportato ho scovato le piste ciclabili che dovrebbero uscire dalla realizzazione del progetto Filobus-eur:


28 agosto 2009

Corridoio Ponte Mammolo-Togliatti-EUR in Monorotaia

title="Monorail" di sanctumsolitude, su Flickr
Monorail
Un sogno tradotto in realtà, almeno su un documento ufficiale.
Salire su di una monorotaia e comodamente arrivare dalla Tuscolana all'EUR!
Se ciò avviene chiudo per sempre il BLOG!
Non chiarissimo l'attraversamento del Parco degli Acquedotti.

Di seguito documenti ufficiali dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma
contenente anche le attività intercorse con RomaMetropolitane:

24 agosto 2009

FilobusEUR al VIA!

Richiesta di V.I.A. di RomaMetropolitane per prolungamento fino a Trigoria

Progetto in consultazione di V.I.A. da parte:
Sportello Valutazione di Impatto Ambientale
Dipartimento V Servizio
1 Ambiente (aree protette-parchi regionali)
Lo Sportello Valutazione di Impatto Ambientale, presente nel Servizio 1 del Dipartimento V, è una delle sedi preposte al ricevimento, deposito e messa a disposizione del pubblico per consultazione di progetti per i quali è prevista la procedura di V.I.A..

Titolo: Sistema di trasporto pubblico a capacità intermedia a servizio dei Corridoi Eur Tor de' Cenci ed Eur Laurentina-Tor Pagnotta-Trigoria Codice D1.1-06 (Attuazione O.P.C.M. n. 3543/06). Prolungamento Tor Pagnotta - Trigoria. Progetto ricadente nel Comune di Roma.
Proponente: Roma Metropolitane S.r.l.
Sede legale: Via Tuscolana 171/173 - 00182 Roma
Pubblicità: Consegnato il 30/07/2009 - Consultabile fino al 28/09/2009.